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Gentile dott. Raso,
recentemente mi sono imbattuto in un termine mai sentito: singenionimo. Ho consultato i vocabolari in mio possesso ma non ho trovato traccia del vocabolo in oggetto. Lei può aiutarmi?
Grazie e cordialità
Amedeo T.
Pesaro
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Ha ragione, cortese amico, il vocabolo non è attestato nella quasi totalità dei vocabolari (e francamente non capisco il perché). È un termine “tecnico” della lingua, viene dal greco “syngenes” (‘parente’) e “-onimo” (nome) e indica il “grado di parentela”. Per maggiori informazioni può cliccare su questo collegamento: http://faustoraso.ilcannocchiale.it/2007/11/01/i_singenionimi.html
recentemente mi sono imbattuto in un termine mai sentito: singenionimo. Ho consultato i vocabolari in mio possesso ma non ho trovato traccia del vocabolo in oggetto. Lei può aiutarmi?
Grazie e cordialità
Amedeo T.
Pesaro
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Ha ragione, cortese amico, il vocabolo non è attestato nella quasi totalità dei vocabolari (e francamente non capisco il perché). È un termine “tecnico” della lingua, viene dal greco “syngenes” (‘parente’) e “-onimo” (nome) e indica il “grado di parentela”. Per maggiori informazioni può cliccare su questo collegamento: http://faustoraso.ilcannocchiale.it/2007/11/01/i_singenionimi.html
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