Due parole, due, sull’uso corretto di questo verbo derivato di cestino, che alla lettera significa “gettare qualcosa nel cestino (dei rifiuti)” e, con uso figurato, riferito a scritti, “respingere”, “rifiutare” e simili: le lettere anonime saranno cestinate; quell’articolo è stato cestinato dal direttore. Ci sembra un uso improprio del verbo quando si riferisce a cose astratte che non hanno alcun rapporto con il cestino: le tue idee, amico mio, sono tutte da cestinare. I verbi da usare in questo caso, e in altri simili, sono “respingere”, “scartare”, “rifiutare” e simili: le tue idee sono da respingere. Alcuni vocabolari sono dalla nostra parte, altri no. Voi, amici amatori del bel parlare e del bello scrivere, seguite la vostra “coscienza linguistica”.
martedì 23 novembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento