Egregio dott. Raso,
le sarei veramente grata se potesse sciogliermi un dubbio “atroce”. Conversando con un mio amico del piú e del meno e chiedendo notizie di un amico comune mi ha risposto che aveva rotto i rapporti con quest’ultimo perché gli aveva prestato un libro e “non glielo aveva piú tornato”. È corretta quest’espressione? Non si deve dire “non glielo aveva piú restituito”?
Grazie e complimenti per il suo impareggiabile blog.
Cordialmente
Rossana V.
Rovigo
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Gentilissima Rossana, il verbo tornare, adoperato transitivamente, con l’accezione di “restituire” si trova in ambito letterario. Se non sbaglio, però, si riscontra anche nelle parlate dell’Italia meridionale. Non mi sembra condannabile, quindi, anche se personalmente non lo adopererei nemmeno in scritti sostenuti.
le sarei veramente grata se potesse sciogliermi un dubbio “atroce”. Conversando con un mio amico del piú e del meno e chiedendo notizie di un amico comune mi ha risposto che aveva rotto i rapporti con quest’ultimo perché gli aveva prestato un libro e “non glielo aveva piú tornato”. È corretta quest’espressione? Non si deve dire “non glielo aveva piú restituito”?
Grazie e complimenti per il suo impareggiabile blog.
Cordialmente
Rossana V.
Rovigo
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Gentilissima Rossana, il verbo tornare, adoperato transitivamente, con l’accezione di “restituire” si trova in ambito letterario. Se non sbaglio, però, si riscontra anche nelle parlate dell’Italia meridionale. Non mi sembra condannabile, quindi, anche se personalmente non lo adopererei nemmeno in scritti sostenuti.
Guardi anche questo collegamento al foro della Crusca: http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_5/interventi/1732.shtml
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