mercoledì 15 settembre 2010

Il «magnicidio»


Sí, il termine che avete appena letto non è “lemmato” nei vari vocabolari della lingua italiana, ma si potrebbe adoperare per sopperire a un vocabolo mancante della nostra lingua atto a indicare l’ “uccisione di una grande personalità”, come ci suggerisce Enzo La Stella, al quale diamo la “parola”.
L’uccisione (in latino “caedes”, riconoscibile ad onta della modificazione fonetica imposta da norme che qui non vale la pena ricordare, nel
nostro -cidio) di un uomo si chiama omicidio (“homo”), quella del padre parricidio (“pater”), quella del coniuge uxoricidio ("uxor"), quella di un sovrano regicidio ("rex") e cosí via. Ma, quando ad essere assassinato è un grande personaggio di stirpe non reale (...), alla nostra lingua corrente manca il termine specifico: proponiamo quindi l’adozione del latinismo magnicidio (“magnus”) ben vivo nella lingua spagnola con il senso, appunto, di uccisione di un alto personaggio.
Alla stessa categoria di nomi appartengono, fratricidio e genocidio (strage di un’intera popolazione, “génos” in greco), che, nella drammatica vicenda da cui sono travolte le popolazioni dell’ex Iugoslavia, i Serbi hanno tradotto con l’eufemistico neologismo di “pulizia etnica”.

http://www.wordreference.com/definicion/magnicidio

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