domenica 22 ottobre 2023

Sgroi - 159 - IL LINGUISTA DINANZI ALLO SPECCHIO


                                                              di Salvatore Claudio Sgroi


         1. L’evento editoriale


Parole del nostro tempo di Vincenzo Orioles (classe 1948) edito da Il Calamo 2023 (pp.  120) è un aureo volumetto che mette insieme 12 saggi già editi tra il 1979 e il 2020, ora variamente riveduti e aggiornati, con un’ampia bibliografia (pp. 105-17), ma (colpevolmente) senza un indice delle parole né dei nomi propri.

 

2. Uno “specchio”


Lo potremmo definire  uno “specchio” dinanzi a cui si pone l’A. per soddisfare la sua pulsione di esplicitare nella densa “Premessa” (pp. 5-7) un suo percorso teorico, nella fattispecie quello del “contatto interlinguistico” e dell’“interferenza” ispirato alla lezione del suo compianto maestro, Roberto Gusmani (1935-2009). La sua impalcatura teorica è così costituita dalle nozioni di “prestito” (integrato, acclimatato, camuffato, falso), “prestito invisibile” ovvero “calco” (strutturale, sintagmatico, sintematico, semantico), “confisso”, “induzione di morfema”, ecc.

 

2.1. Indice del volume


I 12 saggi riguardano il “Lessico politico” relativo ai termini Disinformazione, Escalation, Anni di piombo, Glasnost’/trasparenza; -- il “Lessico sportivo” (mediano, fallo con gli altri termini del calcio); -- “Tendenze e stili di vita” relative a sicilitudine, caffetteria, “Neologia contemporanea” tra cui bio-1/bio-2, omo-1/omo-2, -Poli1/-Poli2, London-istan ‘metropoli multietnica’, chilometro zero, Corea ‘quartiere sordido’, optional, fair play, road map; -- “Comunicazione” comprendente  “Parlare al cittadino” sul linguaggio dell’amministrazione, “Prestiti invisibili” i.e. calchi, per es. suggestione, editore, realizzare, transazione, austerità, cancellare ('un volo'), cancellazione (del volo) e “Scolastichese” (e norma sommersa).

Su 12 saggi, tranne “Parlare al cittadino” e “Scolastichese”, 10 riguardano, come si può notare. il contatto interlinguistico,

 

          2.1.1. Etimi e datazioni


Delle voci riportate disinformazione datata 1957 (ma 1983 in Zingarelli 2024) deriva dal 

russo dezinformacija 1949; -- Escalation datata 1962 dall’anglo-americano escalation 1938; -- Anni di piombo 1982 calco sintagmatico sul  ted. Die bleierne Zeit; -- Glasnost’/trasparenza 1971 (Zingarelli 2024) dal russo 1964-1985; -- Mediano (sport)1924 dall’ingl. half; -- Catenaccio (sport)1950 dal fr. verrou; -- Fallo (sport)1895 dall’ingl. fault, foul; -- Sicilitudine Cane 1959 (nello Zing. ancora 1969), cfr. negritudine 1960 (< fr. négritude (Césaire); -- Caffetteria 1928 (con induzione di morfema) dall’ingl. cafeteria 1894, a sua volta dall’ispano-americano cafetería; -- Corea ‘quartiere sordido’ 1963; Optional 1967 (De Mauro) dall’ingl. 1765 (Merriam Webster’s College Dictionary 2003); -- Fair play  1828 (De Mauro) dall’ingl. 1595 (Merriam Webster) ; -- Road map 1997 (Zingarelli 2024), dall’ingl. 1883 (Merriam Webster), -- Deregolamentazione 1979 dall'ingl. deregulation (Merriam-Webster), -- Transazione dall'ingl. transaction (Merriam-Webster) -- Chilometro zero 2006.

 

 

2.1.2. La dècade ‘decennio’: un euro-anglicismo

Opportunamente Orioles per il lessema dècade ‘decennio’ riporta (p. 94) una  pertinente esemplificazione istituzionale a dimostrazione che si tratta di un calco inglese come da noi dimostrato fin dal 2010 e più di recente nel blog di F. Raso, da lui peraltro citati, derivante dall’ingl. Decade 1605 (Oxford English Dictionary), it. dècade  1809,ovvero un euro-anglicismo in quanto presente anche in  francese décade, spagnolo década, portoghese década, rumeno decadă, -- in polemica con G. Patota che lo riteneva una neoformazione endogena.





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