sabato 7 ottobre 2023

Da un genere all'altro; da un significato a un altro

 


Vi siete mai soffermati a riflettere sul fatto che il nostro idioma è "ricco" di parole che passando da un genere (maschile/femminile) all'altro cambiano di significato? Vediamone alcune:

 l’arco e l’arca;
 il baleno e la balena;
 il banco e la banca;
 il busto e la busta;

il bilancio e la bilancia;
il calco e la calca;
il capitale e la capitale;

 il caso e la casa;
il cavo e la cava;

il collo e la colla;
il colpo e la colpa;

il foglio e la foglia;
 il latte e la latta;

il mento e la menta;
 il mostro e la mostra;
 il palmo e la palma;

il palo e la pala;

il panno e la panna;

il pasto e la pasta;
 
 il pianto e la pianta;
 il pizzo e la pizza;
 il porto e la porta;


 il pupillo e la pupilla;
 il razzo e la razza;
 il torto e la torta.

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La lingua "biforcuta" della stampa

STALKING

Perseguita l’ex e minaccia di sgozzarla, viene arrestato sotto casa della donna con un coltello in tasca

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La donna aveva il coltello in tasca? Ecco un caso di anfibologia (oltre all'immancabile barbarismo).





 



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