La stampa continua a "propinarci" sfondoni (linguistici). Eccone uno fresco fresco:
Città del Vaticano –
«Sentiamoci chiamati ad applicare il balsamo della tenerezza all’interno delle
relazioni che si sono incancrenite, tra le persone come tra i popoli. Non
stanchiamoci di gridare “no alla guerra", in nome di Dio o nel nome di
ogni uomo e di ogni donna che aspira alla pace». Sul sagrato di San Pietro il
cardinale Mauro Gambetti legge il messaggio preparato dal Papa mentre gli
altoparlanti fanno partire a palla le note di “We are the world”, il celebre
brano scritto a quattro mani da Michael Jackson e Lionel Richie nel 1985 che,
all'epoca, aveva il nobile obiettivo di raccogliere fondi per l'Etiopia
affamata da una carestia devastante.
Qual
è? Vi domanderete. Eccolo: "brano scritto a quattro mani". Un libro,
un articolo, un qualsivoglia scritto... scritto da due persone è ... scritto a
due mani (una persona con quante mani scrive?). Dal "Nuovo De Mauro":
a due mani
loc.agg.inv.
loc.avv. CO loc.agg.inv., di opera, scritta, composta insieme
da due persone: romanzo a due mani | loc.avv., con il contributo,
l’intervento di due persone: il libro è stato scritto a due mani.
a quattro mani
loc.agg.inv.
TS mus.
di brano per pianoforte, suonato contemporaneamente da due esecutori;
anche loc.avv.: suonare a quattro.
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E a proposito di stampa (lingua "biforcuta")
ANALISI
Migranti, perché il sistema dei rimpatri non ha funzionato. E ora l'idea dei maxi centri fa già insorgere il sud
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Correttamente: Sud (s 'maiuscolata'). Si tratta di un'area geografica. E, sempre in buona lingua, maxicentri (i prefissi si scrivono "attaccati" alla parola che segue). Qui.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it
2 commenti:
Mi scusi, dott. Raso, ma a "quattro mani" oggi si scrive anche un romanzo con la videoscrittura, a meno che non si intenda quella chirografica, ma a mano oggi si scrive solo la lista della spesa; forse una lettera, se uno è particolarmente amante di carta e penna.
Caro Anonimo,
il linguista De Mauro (non io) parla chiaramente. "A due mani", comunque, a prescindere da ogni altra considerazione è una locuzione cristallizzata dall'uso/nell'uso.
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