mercoledì 13 ottobre 2021

Il femminile di capo? Capa (perfettamente in regola con le leggi della grammatica)!

 Non strabuzzate gli occhi, cortesi amici lettori, avete letto bene: capa. Sí, sembra che alcuni linguisti e lessicografi si siano "convertiti" e abbiano accettato l'idea di femminilizzare il sostantivo capo: la capa, con il rispettivo plurale cape (il lemma in oggetto ha perso, infatti, quella carica ironica o dispregiativa che aveva nel passato). I sostantivi maschili in "-o", del resto, nella forma femminile mutano la desinenza "-o" in "-a": il sarto/la sarta; l'amico/l'amica; il cuoco/la cuoca. Per quale illogico motivo capo non dovrebbe sottostare alla legge grammaticale e rimanere invariato al femminile? Ne avevamo discusso anche qui

A questo punto sorge, però, il problema dei nomi composti con capo. Quale sarà il plurale di capaufficio? Capeufficio. Si applicherà, dunque, la medesima regola del maschile. Quando capo indica la persona che ha un ruolo di guida (di "comandante") prende la desinenza del plurale e resta invariato il sostantivo che segue: il caposervizio/i capisevizio; il capostazione/i capistazione.

 Questa  medesima regola per il femminile: la capaservizio/le capeservizio; la capastazione/le capestazione. Se capo, invece, sta per "primo", "principale", resta invariato e si pluralizza il nome che segue: il capocuoco ("primo cuoco")/i capocuochi; il capolavoro/i capolavori. Secondo tale regola, quindi, il plurale di capacuoca sarà capacuoche. La capa e le cape "suonano" male? Come "sonavano" (sic!) la sindaca e le sindache, la ministra e le ministre, la prefetta e le prefette, la soldata e le soldate, la carabiniera e le carabiniere, la notaia e le notaie, l'assessora e le assessore? Basta abituare l'orecchio.

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La lingua "biforcuta" della stampa

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Correttamente: dal 1 (senza esponente). Il primo giorno del mese è un ordinale e si scrive come si legge.

Crusca: Le indicazioni comprendenti anche mese e giorno sono introdotte modernamente da un articolo maschile singolare: «il 20 settembre 1870»". Per estensione, si può aggiungere che, nel caso di una data come 11/10/1989, l'articolo che vi si anteporrà sarà l' (seguendo la pronuncia della data: l'undiciottobre millenovecentoottantanove); stessa regola vale per le date che iniziano con 1: anche per queste, si considera il modo in cui tali date vengono pronunciate e quindi si scriverà il 1/2/2003 (cioè il primo febbraio duemilatré). Infatti, come specifica Serianni, "Per i giorni del mese si usa l'ordinale per il giorno iniziale [...], ma il cardinale per i giorni successivi, siano o non siano accompagnati dal giorno del mese [...]."

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TEST PER IL PASS

Le farmacie: siamo pronti a raddoppiare i tamponi in Piemonte

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Da quando il sostantivo farmacia ha cambiato "sesso"? Forse volevano scrivere: I farmacisti: (...).

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TOR PIGNATTARA

Vigilessa investita: indagano i carabinieri

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I massinforma (operatori dell'informazione) ancora insistono (presuntuosamente?) con vigilessa. La grafia corretta è vigile (con l'articolo femminile, eventualmente): vigile investita.

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USA

Per due anni cervo vive con uno pneumatico al collo: l'animale salvato dai guardiaparco

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Correttamente: guardaparchi. Treccani: guardaparco s. m. e f. [comp. di guarda- e parco2] (pl. m. -chi). – Guardiano addetto alla sorveglianza di un parco, spec. nazionale.


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