sabato 27 febbraio 2021

Il plurale di "parafiato"

 


A proposito del plurale delle parole composte, ci siamo imbattuti nel sito di Licia Corbolante (Terminologia etc.) che scrive: Il significato di parafiato è trasparente o comunque facilmente intuibile nei contesti in cui viene usato. Sui social però ha suscitato vari commenti, soprattutto per il plurale parafiati. Sono perplessità giustificate? Sì.  In breve, la parola parafiato sfrutta un meccanismo di composizione molto comune in italiano ed è perfettamente formata. I composti verbo+nome come parafiato però sono quasi sempre invariabili e, a parte poche accezioni, hanno la stessa forma sia per il plurale che per il singolare: un parabrezza, due parabrezza; un paraschizzi, due paraschizzi. Ci si dovrebbe quindi aspettare i parafiato e per questo *parafiati risulta una parola anomala.

I composti verbo+nome non sono "quasi sempre invariabili", per formare il plurale è necessario analizzarli. I nomi composti formati con una voce verbale e un sostantivo maschile singolare si pluralizzano normalmente: il parafango / i parafanghi, il passaporto / i passaporti. Se sono un verbo e un sostantivo femminile singolare a comporre il nome composto questo resterà invariato se il suo genere è maschile: il cavalcavia / i cavalcavia, il posacenere / i posacenere. A nostro modo di vedere, quindi, anche se "parafiati risulta una parola anomala" rispetta la regola del plurale dei nomi composti: il para (verbo) fiato (sostantivo maschile singolare) /  i parafiati.

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La parola proposta da questo portale: sbergolare. Verbo che sta per "parlare a voce altissima". Tratto da "bergolare" (chiacchierare) piú il prefisso intensivo "s-".


1 commento:

Anonimo ha detto...

Avevo pensato che parafiato si trattasse di un aggettivo come mozzafiato, e avrei continuato ad usarlo con questa funzione se non avessi letto l'articolo.

Renato P.