lunedì 1 febbraio 2021

Assembrare e... assembrare


 La pandemia ha portato prepotentemente alla ribalta il verbo "assembrare", tratto dal francese  "assembler", riunire, radunare, raggruppare e simili: per la sicurezza di tutti è importante non assembrare nella  piazza. Questo stesso verbo ha anche un'altra accezione, forse poco conosciuta: paragonare, imitare, rendere simile, somigliare, sembrare, parere:  per il suo modo di fare Giovanni assembra  (sembra) Mario. Ma diamo la "parola" all'autorevole Treccani: qui e qui.

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La parola proposta da questo portale: vapido. Aggettivo tratto dal latino "vapidu(m)" e vale svanito, fiacco, alterato e, in senso figurato, corrotto.


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La lingua "biforcuta" della stampa

Il fenomeno riguarda tutti, malati di coronavirus e non. L'ipotesi dell'epidemiologo Costa

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Correttamente: e no.  In proposito si veda qui.


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