venerdì 5 febbraio 2021

Avere i pisani


 -Ci  vediamo alle 5:30, mi raccomando sii puntuale.

- Non mi è possibile, a quell'ora ho i pisani.

Tutti, indistintamente, abbiamo i "pisani" dentro di noi, anche se non ce ne rendiamo conto. State tranquilli, non stiamo vaneggiando, vogliamo soltanto dire che "avere i pisani" significa aver sonno. Questa locuzione - forse poco conosciuta - si adopera, soprattutto, nei confronti dei bambini allorché cominciano a sbadigliare, a chiudere gli occhi; insomma quando danno chiari segni di stanchezza e desiderano, quindi, andare a dormire. La locuzione deriva, con molta probabilità, da un gioco di parole - anche se secondo il poeta Giuseppe Giusti si rifarebbe alla "pesantezza dell'aria pisana" -  come "pisolare", "appisolarsi", "pisolino"... "pisani". È lo stesso gioco di parole, insomma, che si ha con altre espressioni come, per esempio, "andare a Piacenza" per "compiacersi" o "mangiare l'allodola" per "ricevere una lode".

E già che siamo in argomento, vediamo alcuni modi di dire "legati" al sonno. Diamo la "parola", per questo, al Tommaseo-Bellini.

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La lingua "biforcuta" della stampa

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Meglio: criminoso.


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