lunedì 15 febbraio 2021

Lapidamento, sí; soddisfamento, no. Perché?


 Tutti i vocabolari consultati, cartacei e in rete, lemmatizzano "lapidamento", sia pure di uso raro (o arcaico), come variante di lapidazione. Ignorano, invece, "soddisfamento" come variante di soddisfazione. Perché questa "discriminazione"? Eppure i due lemmi hanno la medesima composizione: lapidamento viene dal verbo lapidare con l'aggiunta del suffisso "-mento"; soddisfamento dal verbo soddisfare piú il suffisso "-mento". Non sarebbe il caso, dunque, che i vocabolari lemmatizzassero anche "soddisfamento"?  Tanto piú che il vocabolo snobbato si trova in numerose pubblicazioni. I lessicografi ci facciano un pensierino.

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La lingua "biforcuta" della stampa

La denuncia di visitatori e guide turistiche. "Carnaio nelle stanze di Raffaello. A un certo punto non potevano andare né avanti né indietro". I capolavori di Roma, bocciati su TripAdvisor per colpa della disorganizzazione.

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Correttamente: I capolavori di Roma bocciati (senza virgola). Non si separa mai, con una virgola, il soggetto dal predicato.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tiro a sorte. Forse perché ha preso sopravvento la parola soddisfacimento?
Rima non voluta.

Renato P.

V.Ppnr ha detto...

Rime a parte (anche Raso non scherza!) e senza... tirare a sorte (!?), si rifletta sull'origine latina del verbo soddisfare e, volendo/potendo, si ragioni sulla differenza di significato tra soddisfacimento e soddisfazione.
Vittorio P.

Fausto Raso ha detto...

Gentile Vittorio, stando al nuovo De Mauro in rete soddisfazione e soddisfacimento - in linea generale - si "equivalgono".

Soddisfazione
1. il soddisfare e il suo risultato; soddisfacimento, appagamento di desideri, richieste e sim.: soddisfazione di un desiderio, il servizio che mi avete fornito non è di mia soddisfazione | pagamento, saldo: soddisfazione dei debiti pendenti | adempimento: soddisfazione degli obblighi di leva | riparazione di un’offesa o di un danno: voglio soddisfazione di questo oltraggio!
2. stato d’animo di chi è soddisfatto, compiacimento; contentezza, piacere: non c’è soddisfazione a discutere con te, ho provato una grande soddisfazione
3. episodio, situazione che suscita appagamento e contentezza: la vita gli ha riservato molte soddisfazioni; risultato gratificante: questo sport mi ha dato molte soddisfazioni
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Soddisfacimento
il soddisfare e il suo risultato; soddisfazione, appagamento: soddisfacimento di un bisogno
Cordialmente
FR

Anonimo ha detto...

In effetti, dottor Raso, come nel caso di soddisfacimento e soddisfazione, molti sostantivi dello stesso tipo vengono considerati sinonimi, a detta di questo o quel dizionario. Sostentamento, sostentazione, fucilamento, fucilazione, e altri, hanno seguito la stessa sorte.
Mi pare di aver capito che in molti casi una forma sia prevalsa sull'altra. Così com'è successo a vaccinazione rispetto a vaccinamento. In altri casi invece entrambe le due forme sono rimaste nell'uso. Stilare una lista di tutte queste parole non è una cosa da poco! Il perché di questo fenomeno francamente non lo so. Oltre a chi giustamente invita al ragionamento ci vorrebbe uno specialista, volenteroso, che ce lo spiegasse.

Renato P.