sabato 17 novembre 2018

La «manina»


Un articolo di Michele Cortelazzo, pubblicato sul sito della Treccani, sulle parole della neopolitica.

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La parola proposta da questo portale: calderno. Aggettivo che sta per soleggiato.


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La lingua "biforcuta" della stampa

Via da strade i nomi di chi firmò il manifesto della razza: pronti sette scienziati sostituti
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Questo titolo di un giornale in rete grida vendetta agli occhi di coloro che amano la lingua italiana. Perché? Perché non è corretto "i nomi di chi firmò". Il pronome chi è solo singolare e vale "colui/colei che", non "coloro che". Correttamente, quindi: il nome di chi firmò oppure i nomi di coloro che firmarono. Per l'uso corretto del pronome chi si veda questo collegamento. Sulla correttezza del titolo è sorta anche una discussione nel fòro linguistico Cruscate.

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L'orrore sintattico è stato segnalato alla redazione ma, finora, il giornale non ha apportato alcun emendamento. 

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2 commenti:

Poldo ha detto...

Meglio "i nomi di coloro che firmarono", ma "i nomi di chi firmò" non mi sembra un orrore linguistico.

Fausto Raso ha detto...

Per me, invece, gentile Poldo, è un orrore linguistico che grida vendetta. Il pronome "chi" è solo singolare e vale "colui/colei che", non "coloro che" (secondo le intenzioni dei titolisti)."I nomi" (plurale) non si può riferire a un singolare (chi). Insomma è come se dicessimo *i nomi di colui che ha firmato. Il che è palesemente errato.