Così i Casamonica beffano i sigilli e vivono nelle
loro ville sequestrate (qui, il collegamento)
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Questi titoli di un quotidiano
in rete contengono due errori: il primo, "mortale" (matita blu), riguarda l'uso
corretto del verbo beffare; il secondo, "veniale" (matita rossa), attiene all'uso
improprio della preposizione "da". Vediamo di fare un po' di chiarezza.
Il verbo beffare, transitivo, significa, propriamente, "imbrogliare
qualcuno, dileggiarlo, deriderlo" e simili; riferito a un essere inanimato
(i sigilli) si deve coniugare nella forma intransitiva pronominale (beffarsi).
Il titolo corretto, per tanto, avrebbe dovuto recitare: «[...] si beffano dei
sigilli [...]». Quanto alla preposizione "da" (da segretaria) è
adoperata impropriamente perché siamo in presenza di un complemento di
specificazione, che richiede la preposizione "di". Gli annunci
specificano, infatti, il tipo di lavoro: di segretaria.
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La parola proposta da questo
portale e non a lemma nei vocabolari dell'uso: crocota. Sostantivo femminile con il quale si indica una veste
lussuosa, elegante, di colore giallo-arancio e, per estensione, qualsivoglia
oggetto di lusso.
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