Si può trovare la risposta leggendo quanto scrive
sull'argomento Giuseppe Patota (Accademia della Crusca).
***
Un altro orrore dei “ritoccatori” del vocabolario di Aldo
Gabrielli in rete. Secondo costoro “talaltro” si può apostrofare: tal’altro.
Speriamo che il Maestro non si accorga di questo strafalcione: si rivolterà
nella tomba. Vediamo, dunque, con il copincolla il Gabrielli in rete:
talaltro [ta-làl-tro] o tal'altro - pron. indef.
Qualche altro (in correlazione con talùno e con talvòlta): taluno gridava, t. taceva; talvolta inganna il tempo giocando, talaltra leggendo.
L’illustre glottologo, nel suo “Dizionario Linguistico Moderno” scrive, invece: «… non richiede mai l’apostrofo davanti a parola che comincia con vocale: tal altro, tal amore, tal ira ….» E conclude, proprio, condannando tal altro con l’apostrofo: «… errore è quindi scrivere, come invece spesso si vede, tal’altro, tal’amore, tal’e quale ecc.».
talaltro [ta-làl-tro] o tal'altro - pron. indef.
Qualche altro (in correlazione con talùno e con talvòlta): taluno gridava, t. taceva; talvolta inganna il tempo giocando, talaltra leggendo.
L’illustre glottologo, nel suo “Dizionario Linguistico Moderno” scrive, invece: «… non richiede mai l’apostrofo davanti a parola che comincia con vocale: tal altro, tal amore, tal ira ….» E conclude, proprio, condannando tal altro con l’apostrofo: «… errore è quindi scrivere, come invece spesso si vede, tal’altro, tal’amore, tal’e quale ecc.».
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