martedì 20 marzo 2018

Lettera aperta alla redazione Treccani


Cortese Redazione,  nella "Grammatica italiana" del vostro portale si legge - a proposito dei nomi propri di persona -: «[...] Alcuni nomi italiani sono soltanto maschili (LucaMatteoAndrea,
 Thomas) o soltanto femminili (MirellaElisaMarikaVeronica)[...]». Forse è il caso di apportarvi un emendamento in quanto il nome Andrea si può classificare tra quelli epiceni perché da qualche anno si può dare anche a una femmina, non essendo più,appunto, "appannaggio" dei soli maschi.

Cordialmente

FR

 (da: adnkronos.com del 5 / 2 / 2016)

«[... ] Cosa succede invece se si decide di dare a una bambina il nome di un bambino e viceversa? La legge lo vieta, anche se è possibile dare come secondo nome a un maschietto il nome Maria, come ad esempio Stefano Maria o Francesco Maria. L'unica eccezione di questa regola è il nome Andrea, che in molti Paesi va bene per entrambi i sessi. Tuttavia, sul caso in questione si è registrato un dibattito giurisprudenziale in passato, e nel 2012 la Cassazione ha ritenuto lecito chiamare Andrea una bambina, anche se i genitori non sono stranieri e non hanno dunque tradizioni da rispettare. Il nome Andrea per una bambina, secondo la Corte, non è né ridicolo, né lede la dignità della persona, né è ritenuto eccentrico [...]».

***
La parola proposta da questo portale: zazzeato. Aggettivo che sta per "bighellonante".


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