Sarebbe interessante conoscere su quali
basi "logico-linguistiche" la rubrica "Una parola al
giorno" della Zanichelli, del 19 scorso, consente il plurale del
sostantivo "aspirapolvere".
La parola di oggi
è: aspirapolvere
SILLABAZIONE:
a–spi–ra–pól–ve–re
aspirapólvere / aspiraˈpolvere/
[comp. di aspira(re) e polvere ☼ 1942]
s. m. (pl. inv. o -i)
● elettrodomestico che aspira la polvere e i piccoli rifiuti depositandoli in un apposito contenitore: passare l'aspirapolvere.
aspirapólvere / aspiraˈpolvere/
[comp. di aspira(re) e polvere ☼ 1942]
s. m. (pl. inv. o -i)
● elettrodomestico che aspira la polvere e i piccoli rifiuti depositandoli in un apposito contenitore: passare l'aspirapolvere.
Tutti
i vocabolari che abbiamo consultato (De Mauro, Devoto-Oli, DOP, Gabrielli,
Garzanti, Treccani, Palazzi, Sabatini Coletti, De Agostini) non ammettono il
plurale del sostantivo in oggetto. E il motivo ci rimanda alla formazione del
plurale dei nomi composti, che restano invariati quando sono formati con una
voce verbale (aspirare) e un nome femminile singolare (polvere).
Abbiamo, infatti, il posacenere / i posacenere; lo spazzaneve / gli spazzaneve;
lo scioglilingua / gli scioglilingua; il cavalcavia / i cavalcavia;
l'aspirapolvere... gli aspirapolvere.
***
Esser doppio come le cipolle
Ecco
un modo di dire - forse poco conosciuto ai piú - che rende magistralmente
l'idea di una persona falsa, ipocrita. Si dice, in particolare, di una persona
che non fa mai capire ciò che pensa, che nasconde sempre qualcosa. L'origine
della locuzione - adoperata in senso figurato, naturalmente - ci sembra quanto
mai intuitiva: l'ipocrito viene paragonato alla cipolla, che si compone di
molteplici strati sovrapposti. E a proposito di cipolla, come non accennare a
un altro modo di dire - anche questo poco conosciuto - ma messo in atto da
molte persone nel periodo invernale: "coperto come una cipolla"? Si
dice cosí, infatti, di una persona che, per ripararsi dal freddo, indossa molti
indumenti, messi uno sopra l'altro. Anche in questo caso - ci sembra evidente -
gli indumenti vengono paragonati ai vari strati della cipolla.
10 commenti:
- poco conosciuto AI piú - o - poco conosciuto DAI piú - ?
Conosciuto sta per "noto". Quindi: conosciuto (noto) ai più.
Veda anche questo collegamento.
Contento lei...
Sono d'accordo con lei, meglio: "conosciuto DAI più". Ma non è errato "AI più". Stranamente, Google dà in vantaggio la forma "poco corretta": 17.100.000 occorrenze per "ai" e 1.020.000 per "dai".
Anche - vestirsi a cipolla - con più strati di indumenti, al fine di potersene togliere agevolmente uno o più d'uno.
Al posto della cipolla si potrebbe usare anche il finocchio. Però non si usa, forse perché "vestirsi a finocchio" non suona bene...
Saluti a tutti.
Otto
Otto, lei pare non distinguere gli strati della cipolla dagli strati del finocchio o vuole fare lo spiritoso. Sbaglia in ambedue i casi.
Gent. Ottone, stare a distinguere fra gli strati della cipolla e del finocchio mi pare una questione di lana caprina. Se poi uno non accetta un po’ di ironia anche nelle faccende linguistiche, pazienza.
E grazie al dott. Raso che ha la bontà di ospitare gli Otto e gli Ottoni...
Francamente di caprino c'è solo il suo modo di fare ironia...
A me il sol pensare di vestirmi a cipolla fa venire le lacrime agli occhi.
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