La tragedia ferroviaria francese ha riportato alla
ribalta, purtroppo, il verbo “deragliare”. Tutti i mezzi di informazione hanno
detto e scritto che «il treno è deragliato» e l’incidente è avvenuto nei pressi
di Parigi. Il verbo “deragliare”, vale la pena ricordalo, si coniuga con l’ausiliare
“avere”: il treno ha deragliato. Tutti i verbi intransitivi che indicano un
moto fine a sé stesso – ed è il caso di deragliare – prendono l’ausiliare avere:
ha corso per cinque ore; il treno ha deragliato. A questo punto, però, occorre
fare un distinguo. I predetti verbi prendono l’ausiliare “avere” se assoluti: ha corso; ha deragliato; prendono “essere” quando si mette in
evidenza il risultato dell’azione espressa: sono corso subito in ospedale non
appena appresa la notizia; oppure quando si specifica il “risultato” o il luogo
dell’azione: il treno è deragliato nei pressi del passaggio a livello.
* * *
Di “un tanto”.
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