sabato 9 ottobre 2010

Inoltrarsi

Abbiamo riscontrato, ancora una volta, una “diversità di opinioni” tra il vocabolario Gabrielli in rete e il “Dizionario Linguistico Moderno” dello stesso Autore. Si tratta del verbo “inoltrarsi”. Per il Gabrielli in rete si clicchi su inoltrare. Vediamo, ora, cosa scrive, invece, il “Dizionario”.

«(Inoltrarsi) È sempre verbo intransitivo pronominale: “inoltrarsi nel bosco”; e anche figuratamente “inoltrarsi negli anni, negli studi”. È quindi errore usarlo transitivamente, come fanno i burocrati: “inoltrare un documento, una domanda, la corrispondenza” e simili; in buona lingua italiana si dirà “inviare”, “spedire”, “trasmettere” (lettere, documenti e simili), “presentare”, “produrre”, “avanzare”, “fare” (domande, proposte, istanze, suppliche e simili). Anche il derivato “inoltro” è neologismo ignorato dai dizionari; si dica “trasmissione”, “invio”, “spedizione”, “presentazione”».

A questo punto, francamente, non sappiamo cosa consigliare agli amanti del bel parlare e del bello scrivere: se seguire il Gabrielli in rete o quello del “Dizionario Linguistico Moderno”.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Il verbo 'inoltrare' usato transitivamente non è di ieri. Ecco le accezioni del Battaglia.

7. Tr. Fare avanzare, mandare, spingere avanti; avviare, indirizzare. - Anche al figur.

- Cacciare dentro, infilare.

8. Presentare e trasmettere per via gerarchica (nel linguaggio burocratico, con riferimento a documenti, istanze, domande, ecc.)

- Far procedere, avviare a destinazione (la corrispondenza, una merce o, anche, una persona).

9. Figur. Portare avanti, far progredire, far proseguire, sviluppare.

Riporto un solo esempio, di Foscolo:

Partendo scrivo la presente a V. E.,la quale sarà innoltrata dal Signor Generale medesimo. [La doppia 'n' è una variante antica.]

L'uso transitivo di questo verbo è dunque ampiamente legittimo.

Fausto Raso ha detto...

Ringrazio il cortese Marco: gli amici blogghisti sanno, ora, come regolarsi.