Speriamo di non attirarci gli strali di qualche “novello linguista” se scriviamo che in buona lingua italiana non si dovrebbe adoperare il verbo “tallonare”: Pasquale ha tallonato Luigi per tutto il giorno. Perché non si dovrebbe usare? Perché è un brutto barbarismo essendo il francese “talonner” (da “talon”, tallone). Il nostro idioma è ricco di verbi che possono sostituire e, forse, rendere meglio l’idea di tallonare: “inseguire”, “sospingere”, “incalzare”, “stare alle calcagna”, “sollecitare”, “premere” e simili, naturalmente a seconda del contesto. Se proprio si vuole adoperare, lo si lasci al linguaggio sportivo: il terzino tallona l’avversario.
lunedì 11 ottobre 2010
Tallonare...
Speriamo di non attirarci gli strali di qualche “novello linguista” se scriviamo che in buona lingua italiana non si dovrebbe adoperare il verbo “tallonare”: Pasquale ha tallonato Luigi per tutto il giorno. Perché non si dovrebbe usare? Perché è un brutto barbarismo essendo il francese “talonner” (da “talon”, tallone). Il nostro idioma è ricco di verbi che possono sostituire e, forse, rendere meglio l’idea di tallonare: “inseguire”, “sospingere”, “incalzare”, “stare alle calcagna”, “sollecitare”, “premere” e simili, naturalmente a seconda del contesto. Se proprio si vuole adoperare, lo si lasci al linguaggio sportivo: il terzino tallona l’avversario.
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