lunedì 11 ottobre 2010

Tallonare...



Speriamo di non attirarci gli strali di qualche “novello linguista” se scriviamo che in buona lingua italiana non si dovrebbe adoperare il verbo “tallonare”: Pasquale ha tallonato Luigi per tutto il giorno. Perché non si dovrebbe usare? Perché è un brutto barbarismo essendo il francese “talonner” (da “talon”, tallone). Il nostro idioma è ricco di verbi che possono sostituire e, forse, rendere meglio l’idea di tallonare: “inseguire”, “sospingere”, “incalzare”, “stare alle calcagna”, “sollecitare”, “premere” e simili, naturalmente a seconda del contesto. Se proprio si vuole adoperare, lo si lasci al linguaggio sportivo: il terzino tallona l’avversario.

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