martedì 5 ottobre 2010

Il consiglio di un linguista


Ancora un consiglio del linguista Luciano Satta.
Rispettivo. Ci deve essere sempre, nell’aggettivo come nell’avverbio “rispettivamente”, un rapporto minimo di due a due: ma sia i primi due elementi sia gli altri due devono essere nominati, catalogati, definiti singolarmente. Bene dunque «Carlo e Mario erano ‘rispettivamente’ con il fratello e con il cugino», male «Carlo e Mario erano con i ‘rispettivi’ parenti», o con ‘i rispettivi fratelli’ eccetera. In questo secondo caso, usiamo ‘con i parenti, con i propri parenti, ognuno con un parente’. Si rischia il ridicolo: «Stasera dopo l’opera Carlo e Mario sono rincasati con le ‘rispettive’ mogli»; è lecito pensare che invece domani sera dopo la cena in trattoria rincaseranno uno con la moglie dell’altro.

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