venerdì 8 ottobre 2010

Un discorso spallato


Cortese dott. Raso,
un mio amico mi ha fatto notare che molto spesso, anzi sempre, si adopera l’aggettivo “sballato” con il significato di “privo di fondamento”, “privo di logica”, “irrazionale” e simili: il tuo discorso è sballato. Si dovrebbe dire - secondo il mio amico - “spallato”. È veramente cosí? Se sí, potrebbe, gentilmente, spiegarmene il motivo?
Grazie e complimenti per il suo meraviglioso e insostituibile “blog”.
Giovanni O.
Biella
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Gentile Giovanni, ha ragione il suo amico. L’argomento è stato trattato qualche tempo fa (sul “Cannocchiale”). Glie lo ripropongo.
Molto spesso si sentono frasi tipo: “Il tuo ragionamento è sballato”; “Mi sono fatto trascinare in un'impresa sballata” e simili. A voler sottilizzare entrambe le frasi sono scorrette. Si dovrebbe dire “spallato” e “spallata”. “Sballare” significa “tirar fuori dalla balla, dall’imballaggio”. Un ragionamento si “sballa”? Un'impresa si tira “fuori dall’imballaggio”? Una merce si sballa, non un ragionamento o un'impresa. In buona lingua si dovrebbe dire, dunque, un ragionamento “spallato”, cioè, in senso figurato, “senza spalle” e, quindi, che non si regge, che non ha consistenza, campato in aria. I vocabolari, però… Ma tant’è.

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Dallo “Scioglilingua” del Corriere della Sera in rete:
Come individuare il soggetto della frase
Nella frase "Nuotare è lo sport che piú mi piace" io ragionerei cosí: a chi piace nuotare? A me, quindi sono io il soggetto. Lei mi ha fatto osservare che invece il soggetto della frase in parola è NUOTARE. Può spiegarmi perché? Grazie.
(Firma)
Risposta del linguista:
De Rienzo Giovedì, 07 Ottobre 2010
Il suo è un ragionamento logico non grammaticale. Glielo rivolto così: qual è lo sport che a lei piace più praticare? Il nuoto, il nuotare, che diventa, così, il soggetto grammaticale della frase.

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Cortese Professore, se permette, vorremmo integrare la sua risposta. Il soggetto, recitano le grammatiche, “è la persona o la cosa di cui si parla”, oppure “la persona (o l’animale) che compie l’azione espressa dal verbo”. Di cosa si parla nella frase “nuotare è lo sport che piú mi piace”? Del “nuotare”, appunto; nuotare, quindi, è il soggetto. Nella frase, invece, “Giovanni legge un libro” dobbiamo domandarci: chi compie l’azione di leggere? Risposta: Giovanni. Giovanni, dunque, è il soggetto.

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