È interessante ciò che dice il linguista Luciano Satta circa l'uso corretto del verbo ripetere:
«Si legge spesso: 'Il fatto si è ripetuto per la seconda volta'. Bisogna pensarci bene: un fatto che si ripete per la seconda volta è un fatto che accade per la terza volta. Se non è così, meglio usare verbi come accadere, avvenire eccetera».
Chi ha il coraggio di contraddirlo?
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La lingua “biforcuta” della stampa
Gasolio taroccato in due distributori: sequestrate 15 tonnellate di carburante in provincia di Latina
Denunciate due persone per frode in commercio. In uno dei due benzinai, poi, non erano esposti correttamente i prezzi
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I benzinai, vale a dire gli addetti ai distributori, non indossavano la pettorina con l’indicazione dei prezzi della miscela? Gesummaria, che orrore! Ci rendiamo conto del fatto che i titolisti non volevano ripetere – giustamente – il termine “distributore” ma avevano a disposizione un vocabolo che faceva alla bisogna: esercizio. In buona lingua, quindi: in uno dei due esercizi, poi, non erano esposti correttamente i prezzi.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
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