Ahi, ahi, sentiamo già il dolore che ci procurerà la frusta
di qualche linguista se, per caso, si imbatte in questo sito; tutti (?) i vocabolari
dell'uso, infatti, ci "sbugiardano". Ma andiamo avanti per la nostra
strada. Intendiamo parlare del significato "errato" che si dà al sostantivo deverbale delucidazione. I vocabolari lo ritengono sinonimo di chiarimento, spiegazione, illustrazione
e simili. A nostro modo di vedere, il vocabolo "incriminato" ha un
solo significato: eliminazione del lucido.
È composto, infatti, con il prefisso "de-", che indica allontanamento
e il verbo "lucidare".
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C'è ancora qualcuno che, in coscienza, ci può accusare di gettare
fango sugli operatori dell'informazione tacciandoli di scarsa conoscenza dell' uso
corretto della lingua italiana? Guardate il titolo della foto in calce,
pubblicata da un "grande" quotidiano in rete, e giudicate...
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Segnaliamo agli amici, amatori della lingua italiana, un
Dizionario Inverso dell'Italiano Moderno.
4 commenti:
Gentile dottor Raso,
riguardo a "delucidazione", i vocabolari che ho consultato riportano due voci distinte: alla prima attribuiscono il significato di "chiarimento, spiegazione,..." e alla seconda quello di "eliminazione del lucido".
Dal Devoto-Oli:
"delucidare 1 (o dilucidare) - Render comprensibile fornendo i necessari chiarimenti. [dal lat. dilucidare, comp. di dis- e lucidare 'chiarire'];
delucidare 2 - Riferito a tessuti, toglierne il lucido. [der. di lucidare, col pref. de-]"
A proposito di "errato", ora: io sto usando le virgolette perché cito un vocabolo adoperato da lei; lei perché le ha usate per quel vocabolo?
Uno dei miei attacchi di pignoleria
"C'è ancora qualcuno che, in coscienza, ci può accusare di gettare fango sugli operatori dell'informazione tacciandoli di scarsa conoscenza...?": chi compie l'azione di "tacciare"?
A mio avviso il gerundio "tacciando(li)" sarebbe appropriato se il soggetto fosse "qualcuno che...", ma sicuramente non è così.
Cordialmente
Ines Desideri
Gentilissima Ines,
ho messo le virgolette a errato perché, come ho precisato, il termine delucidazione nell'accezione di "chiarimento" e simili, viene attestato nei vocabolari dell'uso (come anche Lei ha potuto constatare).
Quanto all'uso del gerundio, sí, sarebbe più appropriato riferito al soggetto, ma è accettabile anche non riferito al soggetto della proposizione, come nella mia frase (in che modo gettiamo fango sugli operatori dell'informazione? "tacciandoli"...).
Cordialmente
FR
Gentile dottor Raso,
se considera "accettabile" l'uso del gerundio nella frase che abbiamo citato, non vedo perché non si possa considerare accettabile l'uso di "delucidazione" con il significato che invece lei definisce "errato".
Tornando alla sua frase: avrei preferito la forma "... quando li tacciamo di scarsa conoscenza...".
Cordialmente
Ines Desideri
Gentilissima Ines,
mi ha messo al muro...
Che dirle?
Con stima
FR
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