Segnaliamo un verbo ignorato da quasi tutti i vocabolari che
abbiamo consultato; quelli che lo mettono a lemma lo marcano come toscanismo:
SCILACCARE. Eppure è “messo in atto” da coloro che praticano la scherma e dai
fanciulli che con la riga si colpiscono a vicenda. Il verbo significa, infatti,
“colpire con la scilacca”. E anche dare un colpo di frusta e simili. Ma cos’è
la scilacca? Diamo la ‘parola’ a Ottorino Pianigiani e al Tommaseo-Bellini.
***
Alfine e al fine
Si presti attenzione a questi due
termini ché cambiano di significato a seconda della grafia. In scrizione univerbata
(una sola parola) è un avverbio e sta per "finalmente",
"infine", "alla fine": Giulio, dopo tanta reticenza, alfine
(finalmente) ha deciso di dire come stanno le cose. In grafia analitica (due
parole) vale "allo scopo di": ti scrivo al fine (allo scopo di) di
metterti al corrente della decisione presa.
***
Prefiggiamo e
prefissiamo: è indifferente?
La "parola" all'Accademia
della Crusca.
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