lunedì 23 maggio 2016

I verbi famulatori


Non crediamo di peccare di presunzione se affermiamo che la stragrande maggioranza (tutti?) dei lettori che seguono le nostre modeste noterelle - sul buon uso della lingua italiana - non ha mai sentito parlare dei "verbi famulatori" in quanto l'argomento è snobbato dai sacri testi grammaticali, quelli in nostro possesso, per lo meno. Sono cosí chiamati, dunque, i verbi servili o modali (volere, dovere, potere). Famulatorio è un aggettivo deverbale, non attestato in alcuni vocabolari, e vale "servizievole", "servile" e simili. Viene dal latino "famulatorius", da "famulatus", participio passato di "famulari" (essere disponibile, servizievole). I verbi dovere, volere e potere, dunque, sono famulatori perché sempre "servizievoli" nei confronti degli altri verbi.

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