Secondo i redattori titolisti di un quotidiano in rete l'aggettivo
e sostantivo "addetto" si costruisce con la preposizione
"di" e non, correttamente, con la "a":
"Fuori servizio", scioperano a Torino gli addetti del commercio e del turismo
Per costoro, insomma, si è addetti "di" qualcosa e non "a" qualcosa, come riportano i migliori vocabolari della lingua italiana. Addetto significa, infatti, "destinato", "adibito". Si dice "adibito di qualcosa" o "adibito a qualcosa"? C'è ancora qualcuno disposto ad accusarci di censurare la lingua "biforcuta" della stampa?
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La parola che ci piacerebbe fosse "rispolverata" e riportata agli... onori dei vocabolari è: palante. Aggettivo deverbale che significa "girovago", "vagante", "vagabondo", essendo tratto dal verbo latino "palari" ('andare di qua e di là').
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