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A nostro avviso, modestissimo, il vocabolario Treccani (in
rete) dovrebbe modificare quanto si legge al lemma "diaconessa":
diaconéssa s. f.
[dal lat. tardo diaconissa,
gr. διακόνισσα, femm. di διάκονος «diacono»]. – Nell’ordinamento della Chiesa
primitiva, donna anziana, per lo più vedova, alla quale era affidata la cura
dei malati e dei poveri, oltre che taluni uffici liturgici; in alcune
confessioni protestanti moderne, donna con l’obbligo del celibato che si dedica a
opere di carità e di assistenza.
"Celibato" si adopera raramente riferito a una
donna per la quale il termine appropriato è "nubilato". Sí, il
principe degli scrittori, Alessandro Manzoni, ha adoperato celibe riferito a
una donna (Perpetua ... aveva passata l’età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe)
oggi, però...
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La parola proposta da questo portale: sabeismo. Si veda anche qui e qui.
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La parola proposta da questo portale: sabeismo. Si veda anche qui e qui.
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