lunedì 8 giugno 2015

Calare la tela

Il modo di dire in oggetto -  che significa "porre fine a un argomento, a una discussione, a una situazione" e via dicendo - dovrebbe esser noto agli appassionati di teatro. La locuzione viene, infatti, dal gergo teatrale: si cala la tela, cioè il sipario, quando è finita la rappresentazione. Un tempo il sipario era costituito da una tela, ossia da un drappo, arrotolato su sé stesso, che veniva calato dall'alto. Solo piú tardi fu sostituito dalla coppia di tende che scorrono lateralmente. Ancora oggi nei copioni si adopera la dicitura "cala la tela" per indicare il cambio di una scena o la fine di un atto.

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Segnaliamo, agli interessati, il Dizionario di Pronuncia Italiana, consultabile in Rete, redatto dal prof. Luciano Canepari dell'università di Venezia.

 

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