venerdì 5 giugno 2015

Che bel rabacchio


La parola proposta da questo portale: rabacchio (o rabocchio). Sostantivo maschile: fanciullo, giovinetto.

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Alcune osservazioni "orto-sintattico-grammaticali" ignorate o quasi dai testi di lingua italiana. L'avverbio "alfine" si scrive in grafia univerbata (tutta una parola) quando sta per "infine", "finalmente" e simili: il tanto sospirato giorno alfine arrivò; in grafia rigorosamente scissa allorché vale "allo scopo di...": i gentili clienti sono pregati di rispettare il proprio turno al fine di evitare un cortese rifiuto.

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  L'aggettivo "capace", nell'accezione di "essere in grado", quando è seguito da un verbo di modo infinito può reggere, indifferentemente, le preposizioni "di" e "a". In uno scritto formale, però, è consigliabile la preposizione "di": neanche in quell'occasione sei stato capace di reagire. La preposizione "a", infatti, è di uso prettamente colloquiale o regionale. Si adopererà tassativamente la preposizione "di" quando l'aggettivo in oggetto è seguito da un complemento di specificazione: Giovanni è capace di atti inconsulti.

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