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Due parole
sull'uso corretto della preposizione "a". Quando concorre alla
formazione di alcune locuzioni avverbiali va sempre ripetuta. Chi vuole usare
la lingua correttamente dovrà, quindi, dire e scrivere "a mano a mano";
"a poco a poco"; "a passo a passo"; "a tre a
tre"; "a spalla a spalla"; "a goccia a goccia";
"a faccia a faccia" ecc. Chi non ripete la preposizione e dice, per
esempio, "corpo a corpo" incorre, se non in un errore, in un
gallicismo che in buona lingua italiana è da evitare. Come sono da evitare le
espressioni - anche se cristallizzate nell'uso - "pasta 'al' sugo";
"gelato 'al' cioccolato"; "risotto 'ai' funghi" e simili.
La preposizione "a", in questi casi, va sostituita con la sorella
"con" (riso "con" i funghi) in quanto è l'unica autorizzata
a introdurre il complemento d'unione. Pasta "con" il sugo, dunque,
non pasta "al" sugo, vale a dire pasta "unita" al sugo. E gelato al cioccolato vuol dire che è un gelato "unito" al cioccolato? No amici, a nostro modo di vedere siamo in presenza di un complemento di mezzo o strumento: con che cosa è fatto il gelato? Con il cioccolato. Probabilmente il solito linguista "d'assalto"- se si dovesse imbattere in questo portale - dissentirà. Ma tant'è.
2 commenti:
Buon giorno,
concordo con lei per quanto riguarda "la pasta al sugo", ma io ho sempre inteso "gelato alla crema" e "gelato alle due torri" come: "gelato al gusto di crema", "al gusto o alla maniera delle due torri".
(Forse sarà anche perché si usano sempre meno i prodotti naturali - "con" -, ma prodotti che li imitano - "al" -?)
La sua ipotesi, cortese Monmartre, non mi sembra affatto peregrina...
Cordialmente
FR
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