domenica 1 giugno 2014

Munire...

Due parole sull'uso corretto del verbo in questione perché è quasi sempre adoperato impropriamente, col beneplacito dei vocabolari, tra cui quello "ritoccato" del Gabrielli, il quale, nel suo "Dizionario Linguistico Moderno", condanna proprio l'uso improprio. Vediamo, quindi, le due parole sull'argomento dando la.... 'parola' proprio ad Aldo Gabrielli.

Munire, dal latino,"muníre", fortificare, difendere (dalla stessa radice di "moenia", mura), ha propriamente in italiano il medesimo significato del latino; e anche nel significato derivato di 'provvedere', 'fornire', 'corredare', 'dotare', deve recare implicito un significato di difesa: "munire di cibo" (contro la fame), "munire di salvacondotto" (contro l'arresto), "munire di ombrello" (contro la pioggia), ecc. Non è quindi bene usato nelle frasi come "munire di firma un documento", "carta munita di bollo"; qui si dirà meglio 'firmare, provvedere di firma, apporre la firma al documento'; 'carta fornita di bollo, provvista di bollo' o soltanto 'bollata'.

Alcuni mezzi di trasporto che circolano nelle città recano la scritta "munirsi di biglietto prima di salire in vettura". Da chi o da che cosa debbono difendersi, i passeggeri, dall'assalto del conducente o da quello del controllore?

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