Ecco un'altra parola omografa e omofona (il nostro idioma è ricco di parole di questo genere) ma con significati e "origine etimologica" diversi: berlina. Diamo la "parola" a Ottorino Pianigiani, che ci spiegherà, magistralmente, i significati e l'origine.
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Due parole su un verbo non comune: insolentire. Questo verbo, deaggettivale, può essere tanto intransitivo quanto transitivo e a seconda del significato, nei tempi composti, prende l'ausiliare essere o avere. Quando sta per "diventare insolente" si coniugherà con "essere": Giovanni, crescendo, è insolentito. Prenderà l'ausiliare "avere" quando vale "adoperare parole insolenti", "inveire contro qualcuno": Giuseppe, essendo stato contraddetto, ha insolentito contro tutti i presenti. In quest'ultimo caso si può costruire anche transitivamente significando, appunto, "offendere", "oltraggiare" e simili: Giuseppe, essendo stato contraddetto, ha insolentito tutti i presenti.
sabato 12 aprile 2014
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