sabato 28 settembre 2013

Cospicuo...

Due parole sull’uso corretto di “cospicuo”. Ci affidiamo alla…  parola di Aldo Gabrielli.  «(Cospicuo) ha un suo significato preciso, che è quello di “insigne”, “illustre”, “rinomato”, “egregio” e simili, sempre riferito a valori morali  (“una intelligenza cospicua”, “un signore dei piú cospicui”, “una parentela cospicua”). Deriva infatti dal latino “conspicuus”, visibile, e poi, figuratamente segnalato, insigne (dal verbo “conspicere”, vedere). Ora invece si usa dai piú nel significato materiale di “ricco”, “grosso”, “abbondante”, “copioso”, “esorbitante”, “numeroso”, “pingue” e simili. E si sente dire: “Il tale ha un patrimonio cospicuo”; “Egli mi ha lasciato una cospicua somma”. È mal detto, si dirà invece: “un ricco, un pingue patrimonio, una grossa, una notevole somma”».

* * *

La parola del giorno (proposta da questo portale): bucranio.  Sostantivo maschile. Cranio di bue scolpito, adoperato per ornamentare alcuni edifici.    

Nessun commento: