Questa locuzione è conosciutissima, ci vergogniamo quasi di
proporla alla vostra attenzione. Adoperata anche nella variante “cadere nelle
braccia di Morfeo” significa “cadere in un sonno profondissimo”. Il modo di
dire, particolarmente caro ai fanciulli, che lo adoperano quando hanno sonno
(“buonanotte, vado in braccio a Morfeo”) ci riporta alla mitologia classica
(greco-latina). Morfeo, dunque, era figlio del Sonno e della Notte e il
Principe dei… sogni, per questo era
ritenuto una personificazione divina del sogno. Questo Dio (Morfeo) era
raffigurato come un vecchio con le ali e con una corona di papaveri, mentre gli
stemmi del Sogno e del Sonno erano il papavero e la bacchetta magica,
quest’ultima aveva il potere di… addormentare. Una curiosità. La morfina, cioè
quell’alcaloide estratto dall’oppio e usato in medicina per le sue qualità
analgesiche e soporifere, deve il nome a… Morfeo, per l’appunto.
* * *
La parola di oggi (segnalata dal titolare di questo portale): logògsifo (o logogrifo). Viene dal greco 'lògos' (discorso) e 'prìphos' (rete): "discorso o parole a rete". Indovinello in versi in cui un termine scomposto in varie parti ne forma altri che si devono trovare, come pure lo stesso termine principale. In senso figurato la parola indica un discorso enigmatico o inintelligibile.
* * *
La parola di oggi (segnalata dal titolare di questo portale): logògsifo (o logogrifo). Viene dal greco 'lògos' (discorso) e 'prìphos' (rete): "discorso o parole a rete". Indovinello in versi in cui un termine scomposto in varie parti ne forma altri che si devono trovare, come pure lo stesso termine principale. In senso figurato la parola indica un discorso enigmatico o inintelligibile.
Nessun commento:
Posta un commento