di Salvatore Claudio
Sgroi
Una cara amica e collega mi ha chiesto in una e-mail: “Per caso hai
parlato di ‘caso (di) studio’ da qualche parte?”
Non essendomi invero occupato di questo problema lessicale, ho colto
l’occasione per analizzare i problemi ruotanti attorno a questa espressione.
2. “Studio (di) caso”
e con testa invertita “caso (di) studio”
Il sintagma “caso (di) studio”
non può non richiamare l’ingl. case study,
(traducente ‘ortodosso’, calco strutturale, studio
di caso), composto con testa morfo-semantica a sinistra, propria
dell’inglese. Invece l’it. caso (di)
studio si configura come una traduzione, calco strutturale, invero
pedissequa dell’inglese, presentando sì la testa a sinistra propria
dell’italiano, ma invertita: non più Study
ma Caso.
1.1. Ingl.
Case study (1875)
Diciamo subito che il Merriam Webster’s Collegiate Dictionary 200311
data il composto ingl. Case study 1875, con duplice
significato: 1. “an intensive analysis of an individual unit (as a person or
community) stressing developmental factors in relation to environment” e 2. “Case history”, a sua volta datato 1894 e
definito “a record of history, environment, and relevant details of a case esp.
For use in analysis or illustration”.
En passant, ricordiamo che
il Dizionario degli anglicismi
nell’italiano postunitario di Gaetano Rando (Olschki 1987), che non
registra case study, riporta invece case history s.m. “Resoconto obiettivo
della vicenda di una persona, di un ente, di un progetto, ecc.”, datato 1971.
3. Vitalità delle espressioni in Google
Ma qual(‘)è la frequenza delle espressioni di cui sopra in italiano? Stando
a “Google” troviamo le seguenti frequenze.
Decisamente
al 1° posto l’anglicismo integrale “Case study”: “Circa 569.000.000
risultati”.
E poi:
“caso di studio”: Circa
16.800.000 risultati;
“caso studio”: Circa 388.000 risultati,
E quindi a notevole distanza:
"studio del caso”
(polisemico): Circa 255.000 risultati;
“studio di caso”: Circa 133.000 risultati;
“studio caso”: Circa 92.700
risultati.
3.1. Attestazioni di “studio di caso” (1966)
Per il sintagma ortodosso “studio di caso” presente, come detto, in
Google con “Circa 133.000 risultati”, riportiamo le seguenti attestazioni
sulla scorta di “Google libri ricerca avanzata”:
1966: “R.E. McGavach, Il calcolatore nei sistemi di decisione
della direzione: uno studio di caso (Calculating machines in management
decisions: a case history)” (in Italian
Books and Periodicals, vol. 9, p. 353).
1976: “per lo studio di
caso del ruolo dei vari enti governativi nello
sviluppo delle comunità industriali e loro associazioni nazionali (CONACI)” (Community Development -
Edizioni 35-36, p. 117).
Guido
Romagnoli, Antonella
Cammarota 1980: “nello studio di caso, «si accettano anche i comunisti, purché non
abbiano incarichi di partito»” (La Sindacalizzazione
tra ideologia e pratica, p. 213).
Gianni
Nuti 2012: “Esso raccoglie inoltre i
risultato di uno studio di caso svolto su un campione di
bambini tra i 10 e gli 11 anni che hanno utilizzato l'apparecchio fotografico
durante alcune esperienze scolastiche outdoor”
(Le briciole di pollicino,
FrancoAngeli, p. 176).
3.2. Attestazioni di “studio caso-controllo” (1980)
Alcune attestazioni di studio caso-controllo a partire dagli
anni ’80 del ’900 in “Google libri ricerca avanzata”, con “Circa
133.000 risultati” in Google:
1980: “Uno studio caso-controllo ben con-dotto
(11) ha originariamente dimostrato l'associazione tra esposizione in utero a
dietilstilbestrolo e cancro della vagina nelle giovani donne” (Tumori, vol. 66, p. 524).
1980: “Case-control study: soft tissue sarcoma and exposure to phenoxyacetics acids or
chlorophenols. (Studio caso-controllo: Sarcoma di tessuti molli ed esposizione ad acidi
fenossiacetici o clorofenoli). Hardell L., Sndström - Br . J. Cancer, 39, 711
(1979)” (in Medicina del lavoro, vol. 71, p. 445).
1980: “Questo studio caso-controllo realizzato nell'anno scolastico 1977-78 in alcune scuole della Contea di
Tacoma - Washington, esamina le relazioni tra pressione arteriosa e alcune
componenti del carattere in un gruppo di ragazzi […]” (Educazione sanitaria e medicina preventiva,
voll. 3-4, p. 153).
1981: “S. Toma and
Coll. Studio caso-controllo sui fattori di rischio per il carcinoma mammario, Gior. Ital.
Sen., Vol. II , n. 4, 327-332 ott.-dic. 1981” (Annali
della sanità pubblica, vol. 39, parte 1, p. 49).
1982: “Gli AA. svolgono
uno studio caso-controllo per valutare gli effetti verificatisi nel sistema nervoso centrale […]” (Educazione sanitaria e medicina preventiva,
voll. 5-6, p. 55).
1987: “Il relativo rischio può essere
stimato da uno studio caso-controllo
se sono soddisfatte le seguenti condizioni” (Enciclopedia medica italiana. Sesamoidi ossa-Tomografia. 14, p. 1133; altro es. p. 1134).
3.3.
Attestazioni di “caso di studio” (1983)
Decisamente maggiore la vitalità del sintagma, calco strutturale
pedissequo, caso di studio, in Google con “Circa 16.800.000 risultati”, documentabile
nel citato “Google libri ricerca avanzata” a partire dalla fine del ’900:
Alberta Bianchin
1983:
“verifica della sua applicazione su un caso
di studio reale” (p. 62); “fotointerpretazione: un caso di studio”; “Tratterò di alcune questioni riguardanti l'uso dell'immagine
territoriale cartografica e fotografica, vista come fonte di informazioni”. (Riuso: dai piani
alle realizzazioni: tecniche, strumenti, esperienze, prospettive, Peg Editrice, p. 64).
1992: “Caso di
studio 3. Considerando il Caso di Studio 2” (p. 82);
“Considerando il Caso di
Studio 1 bis” (p. 85); “Caso di Studio 4” (ibid.); “Caso di Studio 6. Considerando il
modello dinamico illustrato ai Casi
di Studio 2 e 5” (p. 88) (Comunicazioni di ricerca dell'Istituto sperimentale per
l’assestamento forestale e l’apicoltura).
Riccardo Varaldo, Nicola Bellini, Andrea Bonaccorsi 1997: “Il caso di studio ha analizzato i legami
delle imprese con il territorio, sotto il profilo delle attività di ricerca e
sviluppo, della domanda pubblica regionale, dei flussi di risorse umane e degli
approvvigionamenti” (Tendenze e vie di
cambiamento dell'industria toscana, FrancoAngeli, p. 141).
Maurizio Costantini, Gabriella Bettelli, Pietro Lafratta·1999: “Caso di studio 8 – ‘Pronta consegna’” (La qualità come strumento di management
innovativo, FrancoAngeli, p. 9).
Gianluca Marchi 1999: “Innovazione distrettuale e comportamento strategico di
impresa. Un caso di studio” (Reti e sistemi di piccole imprese. I
produttori di macchine e impianti nel distretto ceramico di Sassuolo,
FancoAngeli, p. 239).
Teresina Mancuso 2012: “Analisi della redditività di imprese
molitorie caso
di studio: materiali e metodi di Teresina Mancuso” (in L’industria molitoria a frumento in Piemonte,
FrancoAngeli, p. 152).
3.4.
Attestazioni del composto “caso(-)studio” (1886, 1965)
Il composto caso(-)studio (derivante dal sintagma caso di studio), in Google con “Circa 388.000
risultati”, appare
documentato in “Google libri ricerca avanzata” alla fine dell’’800:
1886: “Gestione e conservazione della risorsa suolo nelle
aree periurbane. Un caso-studio: l'area metropolitana di Napoli”
(Memorie descrittive della carta
geologica d'Italia p. 189, 191),
E successivamente a
partire dagli anni ’60 del Novecento con e senza trattino caso(-) studio:
1965: “La seconda parte
è un caso-studio
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (…)”;
“Un
secondo caso-studio descrive come tali metodi vennero (…)” (Mondo aperto, vol. 19, p. 136).
1968: “Un caso studio sugli aiuti all'estero” (Lo Spettatore internazionale, vol. 3).
1968: “Descrizione di un caso
studio della sindrome emolitica. Riv. Clin. pediat., 1967, 79, 2, 83-89”
(Medit͡sinskiĭ referativnyĭ zhurnal: Razdel 5, p. 34).
1969: “Ayoob M., U.S.A.
e Pakistan: un caso studio sugli aiuti all'estero (ibidem, pp.
603-619 )” (Rivista di studi politici
internazionali, vol. 36, p. 176).
1969: “Questo caso studio va completato con il secondo decreto legge a cui
abbiamo accennato” (Italia 1969. Annuario
dell’economia, della politica, della cultura, Etas Kompass, p. 63).
3.5.
L’anglicismo crudo Case(-)study (1933,
1935)
L'anglicismo
'crudo' case(-)study -- presente in Google al 1° posto, come già anticipato, con “Circa 569.000.000 risultati – è registrato nel
Devoto-Oli-Serianni-Trifone 2023 in quanto “loc. s.m. invar.”, definito:
“Studio analitico di un esempio concreto, finalizzato alla verifica o alla
costruzione di un modello teorico e all’illustrazione delle sue successive
applicazioni” con l’es. un case study di
marketing”, e stranamente senza la proposta di un traducente it. nella
rubrica neopuristica “Per dirlo in italiano”. Ed è datato 1984.
La voce è
altresì presente nel Supplemento 2009 di E.
Sanguineti al Grande dizionario [storico]
della lingua italiana di S. Battaglia, con un es. giornalistico del 1993, e
nel vol. Nuove Parole italiane dell’uso
II del GRADIT, 2007, datato 1989 “in Internet”, senza ess. Manca invece nel
De Mauro 2000 e nello Zingarelli 2024!
Lo stranierismo Case study è
tuttavia retrodatabile sulla scorta di “Google libri ricerca avanzata” di oltre
un cinquantennio, all’inizio degli anni ’30 del ’900:
1933: “Il metodo
analitico con la descrizione e lo studio d’ogni singolo caso in serie che
chiama appunto , detto “Case-Study» ; e il metodo statistico,
col quale l'autore lavora invece con grandi cifre, mentre gli sfuggono
compiutamente le particolarità d'ogni singolo caso. L'A. non trova difficoltà a
segnalare i vantaggi e i danni dei due […]” (Archivio di antropologia criminale,
psichiatria e medicina legale, p. 641).
Istituto storico italiano per il
Medio Evo 1935: “usa i metodi della microstoria
studiando un processo ad un monastero come case-study e in un altro volume pubblica la fonte
principale della sua indagine” (Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e archivio
muratoriano, p. 311).
4. Case study: un euroanglicismo
Alla luce di A dictionary of European Anglicisms. A Usage Dictionary of Anglicisms
in Sixteen European Languages di Manfred Görlach (2001), che registra c.
1500 voci di fine anni ’80 del ’900, il composto case study, va ancora detto, si configura come euroanglicismo
presente com’è in 12 lingue su 16 sia come “dono” negli anni ’80 in norvegese,
italiano, croato, e (fine ’900) in ungherese, sia come calco strutturale in
tedesco Fallstudie, francese étude de cas, rumeno studiu de caz, e (fine ’900) in finnico keissitutkimus/keisse.
Sommario
1. Evento mailare
2. “Studio (di) caso”
e con testa invertita “caso (di) studio”
2.1. Ingl. Case study (1875)
3. Vitalità delle espressioni in Google
3.1.
Attestazione di “studio di caso”
(1966)
3.2. Attestazioni di “studio caso-controllo” (1980)
3.3. Attestazioni di “caso di studio” (1983)
3.4. Attestazioni del composto “caso(-)studio” (1886, 1965)
3.5. L’anglicismo crudo Case(-)study (1933, 1935)
(Le
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