sabato 16 settembre 2023

Sul plurale di purosangue

 


Abbiamo inviato questa "elettroposta" alla redazione del vocabolario Treccani in Rete circa la variabilità del sostantivo purosangue. Tutti i vocabolari, e lo stesso Treccani, non ammettono il plurale: il purosangue/i purosangue. Il sostantivo in oggetto, invece, può prendere, benissimo, la regolare forma plurale (i purosangui), anche se di uso raro, come si evince dalle numerose e autorevoli pubblicazioni. Se il nostro suggerimento sarà accolto, il vocabolario Treccani sarà l'unico (?) ad attestare anche la regolarissima forma plurale. Dal Treccani in Rete:

purosàngue agg. e s. m. [comp. di puro e sangue], invar. – 1. Detto di animali, spec. cavalli, di razza pura, per distinguerli dagli ibridi, o mezzosangue: cavallo p., o semplicem. un purosangue, come sost. 2. Per estens., e per lo più scherz., riferito a persona: è un torinese, un siciliano p., ecc., appartenente a famiglia che da molto tempo risiede a Torino, in Sicilia, ecc., o, con uso fig., che ha tradizioni, costumi, sentimenti tipicamente proprî di quella città o regione.

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Cortese redazione Treccani, suggerisco un emendamento al lemma ‘purosangue’ attestando, accanto all’invariabilità, anche il plurale, raro, purosangui. Detto plurale è immortalato in vari testi e nel libro “Parlare italiano” del linguista Leo Pestelli. QUI

 Cordialmente

Fausto Raso

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La lingua "biforcuta" della stampa

Oggi, al contrario del passato, pochi giovani militano nelle fila dei vari partiti.

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Correttamente: nelle file (non 'fila'). Qui. Si veda anche qui.


 

(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauraso@hotmail.it)


1 commento:

falcone42 ha detto...

Purtroppo "le fila" esercitano un fascino irresistibile su file interminabili di malparlanti e mal scriventi; tutti convinti di mostrare, in tal modo, la loro profonda cultura, o semplicemente perché "fa figo". Forse per analogia con "le mura", plurale - corretto, salvo quando non usato in senso collettivo - di muro ("i muri" è caduto in totale disuso). Ma almeno questo non è il plurale di un vocabolo di significato completamente diverso!