I vocabolari si
"accapigliano" nello stabilire il genere e la variabilità di
"rompighiaccio". Maschile o femminile? si pluralizza o no? I
vocabolari che abbiamo consultato - come dicevamo - divergono. Per il De Mauro
è maschile e femminile e invariabile; per il Devoto-Oli è maschile e
invariabile; il Gabrielli lo attesta variabile e maschile; il Garzanti lo
ritiene maschile e invariabile, sulla stessa linea il Palazzi; per il Treccani
e il Sabatini Coletti è maschile e femminile e invariabile; per lo Zingarelli e
il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, è invariabile e maschile. Come
regolarsi? Noi faremmo un distinguo. Il sostantivo in oggetto è maschile e variabile
quando indica l'arnese per rompere il ghiaccio (secondo la norma che regola la formazione del plurale dei nomi composti di una voce verbale e di un sostantivo maschile singolare): ho smarrito il rompighiaccio; al mercato ho
acquistato due rompighiacci. Sarà
femminile e invariabile allorché designa la nave atta a navigare nei mari, nei
laghi e nei fiumi per rompere il ghiaccio: una
(nave)rompighiaccio; due (navi)rompighiaccio.
giovedì 1 febbraio 2018
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