Forse pochi sanno che il verbo sterzare ha due distinti
significati: voltare, girare e piegare, dilatare, forgiare, sfoltire. È
intransitivo, e con l'ausiliare avere, allorché sta per "voltare":
l'automobilista ha sterzato a destra
per non investire un ciclista; è transitivo, e può avere entrambi gli ausiliari
(essere e avere), quando è adoperato nell'accezione di "sfoltire, piegare,
dilatare" ecc.: il giardiniere ha
sterzato tutte le piante; gli alberi sono
stati sterzati. A questo punto sorge spontanea una domanda, come usa dire:
perché il vocabolario Treccani (consultabile in Rete) attesta il verbo sterzare
nell'accezione di "girare", contrariamente agli altri dizionari
consultati, transitivo? Dal Treccani: «sterzare2 v. tr. [der. di sterzo2] (io stèrzo,
ecc.). – 1.
Nei veicoli stradali, far assumere alle ruote direttrici una diversa direzione
manovrando lo sterzo; per lo più con uso assol.: s. a sinistra, a destra;
sterzò
bruscamente per non investire un pedone». Fiduciosi, attendiamo una cortese risposta.
***
La parola proposta è: acciappinare. Verbo che vale "adirarsi" e simili.
venerdì 11 dicembre 2015
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