martedì 2 ottobre 2012

Obiettivo Affrica

Gentilissimo dott. Raso,
seguo sempre, e con molto interesse, le sue “noterelle” sul buon uso della lingua italiana; oggi, ahimè, sempre piú bistrattata. Le scrivo per una curiosità. In un vecchio libro, mi sembra degli anni Trenta del secolo scorso, mi sono imbattuto nella parola Africa scritta con due ‘f’ (Affrica): obiettivo Affrica. Vorrei sapere se quelle due ‘f’ sono un errore di stampa e se è corretto scrivere ‘obiettivo’ con una sola ‘b’.
Certo di una sua cortese risposta, la saluto cordialmente.
Oreste L.
Cremona
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Cortese Oreste, la grafia «Affrica», negli anni Trenta, era perfettamente corretta perché ritenuta piú ‘dotta’ in quanto rispettava la “legge linguistica” del rafforzamento consonantico dopo la vocale iniziale nelle toniche sdrucciole. In seguito ha prevalso la grafia con una sola ‘f’ perché piú fedele all’origine latina del nome. Quanto a “obiettivo” o “obbiettivo”, sono corrette entrambe le grafie, anche se alcuni linguisti fanno un “distinguo”: una sola ‘b’ se obiettivo significa “scopo”, “fine” e simili: ho raggiunto il mio obiettivo (scopo); due ‘b’ se il termine sta a indicare le lenti di una macchina fotografia e di altri apparecchi ottici.

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