domenica 18 aprile 2010

Inchiestare e incidentare


Ecco due verbi, cortesi amici amatori della lingua, da buttare nella spazzatura, anche se adoperati dalla stampa e dai cosí detti opinionisti (della lingua): inchiestare e incidentare. Fortunatamente non tutti i vocabolari registrano simili mostruosità. Il primo verbo è ricalcato sul francese “enquêter”, ma in italiano abbiamo altri verbi che fanno alla bisogna:’investigare’, ‘indagare’, ‘esaminare’ secondo i casi. Perché ricorrere a quell’inutile e orribile francesismo? Quanto a incidentare, che dire? Non vanno bene ‘danneggiare’, ‘rovinare’, ‘schiacciare’, ‘travolgere’ sempre secondo i casi? Dobbiamo per forza leggere sulla stampa che “l’automobile incidentata è stata posta sotto sequestro”?

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Dalla rubrica di lingua del Corriere della Sera in rete:
carità pelosa
Perché si dice "carità pelosa" per indicare una carità non disinteressata ?
(Firma)
Risposta del linguista:
De Rienzo Sabato, 17 Aprile 2010
L'espressione è usata da Manzoni, alludendo volgarmente alla protezione di fra Cristoforo nei confronti di Lucia.
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Cortese professore,
secondo Carlo Lapucci l’origine dell’espressione va ricercata in un aneddoto che riguarda Giuliano il Bastardo che ebbe dal papa, come aiuto per la guerra che stava combattendo, un anello all’interno del quale c’era una reliquia consistente in alcuni peli della barba di S. Pietro. Fu, a quanto sembra, un validissimo aiuto perché Giuliano vinse e compensò largamente il pontefice.

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