Chiariamo subito che l'italiano standaro (adattamento di "standard", proposto da Arrigo Castellani) prevede prodigalissimo anche se non mancano, in testi del passato, vari "prodighissimo". Perché prodigalissimo, dunque, e non, come ci si aspetterebbe, * prodighissimo? Lo apprendiamo dal Treccani in linea: "prodigalìssimo agg. – Forma usata come superlativo di prodigo, dal quale è tratto non direttamente ma attrav. il sost. prodigalità, non essendo attestato in ital. un agg. *prodigale (cfr. il problema analogo che si pone per l’avv. prodigalmente): il signor Ambrogio Vesconte ... ne lo spender circa i profumi era prodigalissimo (Bandello)".
"Prodigale", invero, si trova in numerose pubblicazioni. Invitiamo, pertanto, i lessicografi a prenderle in considerazione e a mettere a lemma, nei vocabolari, l'aggettivo ritenuto "inesistente" (non attestato). Per quanto attiene a "prodighissimo" , di significato quanto mai trasparente (al contrario di prodigalissimo), perché non riesumarlo ridandogli il posto che merita nei vari dizionari dell'uso?
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La lingua "biforcuta" della stampa
CARBURANTI
Benzina, dal 1° gennaio stop allo sconto sulle accise
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Correttamente: dal 1 gennaio (1 senza esponente). Quest'orrore è diffusissimo, anche tra molta "gente di cultura". Perché senza esponente? Ce lo spiega la Crusca: Le indicazioni comprendenti anche mese e giorno sono introdotte modernamente da un articolo maschile singolare: «il 20 settembre 1870»". Per estensione, si può aggiungere che, nel caso di una data come 11/10/1989, l'articolo che vi si anteporrà sarà l' (seguendo la pronuncia della data: l'undiciottobre millenovecentoottantanove); stessa regola vale per le date che iniziano con 1: anche per queste, si considera il modo in cui tali date vengono pronunciate e quindi si scriverà il 1/2/2003 (cioè il primo febbraio duemilatré). Infatti, come specifica Serianni, "Per i giorni del mese si usa l'ordinale per il giorno iniziale [...], ma il cardinale per i giorni successivi, siano o non siano accompagnati dal giorno del mese [...]."
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IL CASO
Azzannato da un'orsa, polemica sulla versione della vittima. I guardiaparco: "Ricostruzione poco lucida, mai successo prima"
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Questo titolo contiene due orrori: guarda, non "guardia" e singolare anziché plurale. Correttamente, dunque: i guardaparchi.
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LA SALA DEL MESSAGGIO
Da dove ha parlato il capo dello Stato? Dall'ala neoclassica che fu studio di Napoleone
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Non vorremmo cadere in errore: sembra che Napoleone non
abbia mai messo piede nel palazzo del Quirinale (sebbene, a suo tempo, sia/fosse stato "ristrutturato" per lui). Si veda qui.
Dallo stesso giornale in rete:
Da dove ha
fatto il discorso Mattarella? Dall'ala neoclassica che fu studio di Napoleone
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Sarebbe stato "più italiano" se i titolisti avessero scritto "tenuto", "pronunciato" e simili in luogo di fatto.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: albatr0s@libero.it)
2 commenti:
Mi scudi dottor Raso, quindi sarebbe meglio scrivere il "1 gennaio", senza esponente, come invece ho sempre letto su altri prontuari di scrittura?
Sì, "il 1 (primo) gennaio; il 1 giugno; il 1 ottobre" ecc.
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