di Salvatore Claudio Sgroi
1. L'evento sulla
corruzione politica
È notizia, si può dire, internazionale lo scandalo del
Qatar e dei politici corrotti, a seguito dell'"indagine della magistratura
belga contro alcuni membri del parlamento Europeo rei di aver preso denaro dal Qatar per ammorbidire
la posizione dell'UE nei confronti della Nazione mediorientale che
ospita i Mondiali di calcio in corso", per dirla con Felice De Chiara in "Politica & Attualità" 14 dic. 2022.
Tra i politici coinvolti la greca Eva Kaili, vicepresidente del parlamento europeo; tra gli italiani, Antonio Panzeri, ex europarlamentare
del gruppo dei Socialisti e democratici, Francesco Giorgi, compagno della Kaili con cui ha avuto una
figlia, e assistente dell’eurodeputato PD Andrea Cozzolino e Niccolò
Figà-Talamanca, a capo di una ONG.
Il Qatar, da parte sua, non brilla
certamente per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e umani, o nei
riguardi della comunità arcobaleno, ovvero Lgbtq+, senza dire dei 6.500
lavoratori migranti morti, a quanto sembra, nella costruzione degli stadi per
le partite.
2. Lo scandalo del Qatar ovvero il Qatargate
La stampa on line, e non solo, ha quindi
dato ampia notizia del fatto. Così si è potuto leggere nel Corriere della Sera:
"Qatargate, Panzeri e i viaggi
a Rabat e Doha: vide il capo degli 007 marocchini"; ne la Repubblica:
"Qatargate, Giorgi confessa
davanti ai giudici: “Ma ora liberate la mia compagna”"; ancora ne la Repubblica: "Qatargate, Giorgi tira in ballo
Cozzolino e lui si difende: 'Indignato, non c'entro' "; in Open: "Qatargate, cosa c'è nell'indagine sul Pd Cozzolino"; in RaiNews: "Il Qatargate si allarga: si
indaga anche su contatti tra eurodeputati italiani e servizi del Marocco";
ancora in RaiNews: "Qatargate,
la montagna di denaro sequestrata: tra Kaili e Panzeri 1,5 milioni in
contanti", ecc.
2.1.
Il derivato qatariota
Da segnalare altresì il derivato
aggettivale qatar-iota col suffisso -iota "usato in aggettivi e sostantivi etnici o
in relazione con nomi geografici: cairota, rodiota, zairota", De Mauro (2000),
nell'istruttivo articolo del citato Felice De Chiara:
"Le polemiche
sul Mondiale e la 'strategia' qatariota", per corrompere cioè
"con beni di lusso e denaro alcuni politici" del parlamento europeo.
3. All'origine
del Qatargate (2022) ci fu il Watergate (1972)
Come si può notare, in tutti i titoli giornalistici il
concetto di "scandalo del Qatar" appare indicato, ovvero
lessicalizzato, col neologismo Qatargate,
tema centrale posto all'inizio degli articoli, costruito sul modello di Watergate. Il termine Watergate, formato da water 'acqua' e gate 'cancello', indicava a sua volta il complesso residenziale di
Washington, sede del partito democratico, dove emissari del partito
repubblicano fecero un'incursione per spionaggio, e passò successivamente a
indicare lo scandalo suscitato da tale spionaggio che nel 1972 coinvolse il
presidente degli Stati Uniti d'America Richard Nixon, costretto così alle dimissioni
nel 1974.
3.1. La
profluvie dei composti in -Gate
Da watergate
nome comune, estraendo il costituente -Gate
'scandalo', si sono formati altri composti come Irangate,
Irpiniagate, il
wingerGate (1989): «Gary Hart il Wingergate», ovvero scandalo suscitato dall’attrice
Debra Winger per la sua «relazione» col candidato democratico alla Casa Bianca
Gary Hart. E dalla Francia è giunto il pechineyGate
(1989), ossia «scandalo
Péchiney»: «Pechineygate, una tempesta che sta lambendo l’Eliseo».
Nel Domenicale (1983-2003)
del "Sole 24Ore" Watergate è in 35 documenti (1984-2002); Irangate
(1987) in 5, Irpiniagate in uno (1988), Eltsingate un
es. 1998, sexgate
(con 4 ess. tutti del 1988).
L’elemento -Gate, in quanto testa a destra nei composti [nome + -Gate],
è registrato nel De Mauro 2000, in Treccani-Simone 2003 con l’es. Irangate,
nel Devoto-Oli et alii con gli ess. Irangate,
sexygate; nel Garzanti 2020 con gli ess. Nigergate, Irpiniagate, in Zingarelli 2022 con gli ess. Irangate,
sexgate, Irpiniagate, nei
dizionari settoriali Bencini-Manetti 2005 con 5 ess.: chicken-gate,
Cia-gate, Irpiniagate, Monica-gate, sexgate, Adamo-Della Valle 2003 (Monicagate,
Zippergate), Adamo-Della Valle 20052 (Laziogate, Nigergate).
Assente invece nel Sabatini-Coletti 2007. Il formante –Gate tende, come
si può notare, a selezionare determinanti costituiti da nomi propri.
4.
Uno scandalo classico: tangentoPoli (1992)
Accanto ai composti col determinato
anglo-americano -Gate, l'italiano
dispone anche di un determinato meno esotico come il greco -Poli, legato alla fortuna di tangentoPoli del 1992, ovvero ‘la città delle tangenti’, indicante per antonomasia
Milano, travolta da uno scandalo dei suoi amministratori socialisti e
democristiani (in primo luogo).
Tangentopoli è come Qatargate una neoformazione con testa categoriale a destra -Poli (il determinato), mentre il determinante (con aggiustamento in -o
in tangento- per via della testa
greca) è posto alla sua sinistra, con cancellazione della preposizione
articolata (della).
Tangentopoli è diventato di moda dopo
l’arresto, il 17 febbraio 1992, di Mario Chiesa, «presidente del Pio Albergo
Trivulzio di Milano, arrestato con le mani nel sacco (una tangente di 7
milioni)». L’inchiesta Mani pulite fu avviata dalla
magistratura milanese, con in testa il giudice Antonio Di Pietro, diventato «il
magistrato di Tangentopoli».
4.1.
Composti con -Poli ante 1992
Il termine tangentopoli è formato sul modello di neoformazioni come cosmoPoli
(av. 1698), tendoPoli (1923), baraccoPoli (1970), roulottoPoli
(1983), bambinoPoli, di latinismi
come pentaPoli (2a metà XIII sec.), metroPoli (av. 1342), proPoli (av. 1498), di grecismi come acroPoli (1819), necroPoli (1820), di francesismi come megaloPoli (1978),
ecc.
L’anglicismo monòpoli (1963) non ha invece niente a che fare semanticamente con tangentopoli, se non per pura assonanza.
Il -Poli di monopoli (come -Polio nel
latinismo monoPolio av. 1348) vale
invece ‘vendere, vendita’.
Il -Poli di tangentoPoli è
ancora lo stesso elemento che compare in toponimi come Costantinopoli ‘città di
Costantino’, o anche Napoli ‘città nuova’.
Nel Domenicale
del «Sole 24 Ore 1983-2003», tangentoPoli appare in 146
docc. in 10 anni (1992-2002). Nessun es. di bambinopoli, r(o)ulottopoli,
pentatoli, propoli. Ma baraccopoli è in 10 docc., cosmopoli
in 11, tendopoli in 12, megalopoli in 87, acropoli in 105,
necropoli in 150, metropoli in 869.
Nel Tesoro della lingua
letteraria italiana 1947-2006 (De Mauro 2007), mentre il famigerato tangentopoli
è rimasto fuori, il paradigma dei composti con –Poli presenta una
modesta creatività soprattuto nella toponomastica:
a) prestiti classici: acropoli
(28 ess. in 8 testi), metropoli (43 ess. in 16 testi),
b) neologismi canonici: baraccopoli
1997, tendopoli 1976,
c) nomi propri occasionali: Ferropoli
(«Era una fumifera città rossa
e nera (la chiamavano Ferropoli)»
E. Rea, La dismissione 2002: 5 ess.), Ionopoli («Ora si chiamava Ionopoli» R. Calasso, Le nozze di Cadmo e
Armonia 1989 p. 337),
d) nomi propri canonici: Agropoli, Costantinopoli (13
occ. in 7 testi), Empoli (10 ess. in 2 testi), Ladispoli (M.
Soldati 1954), Leopoli (3 es.), Napoli (903 volte in 57 testi), Nicopoli,
Panopoli, Persepoli, Sebastopoli, Tripoli (202 volte).
Quanto ai composti con -polis,
si tratta di nomi propri: Europolis (titolo di un romanzo del 1933),
Istropolis, Metropolis, Minneapolis.
4.2. -Poli degradato semanticamente a 'scandalo' post 1991
È
appena il caso di dire che nessun dizionario (e nessun dizionario di
neologismi) omette la neoformazione tangentopoli, che ha anzi costituito
il punto di partenza per una miriade di composti in -Poli, tutti al
negativo, con -Poli cioè degradato semanticamente dopo il 1991 a
‘scandalo’. Se bambinopoli significa ‘città dei bambini’ e non già
‘scandalo dei bambini’ è solo perché esso è stato formato prima dell’avvento di
tangentopoli.
Per
avere composti con -poli ‘città’ il parlante è obbligato a ritornare
alla forma originaria -polis,
da qui l’EtnaPolis ‘nuovo centro commerciale siciliano’ di qualche anno
fa.
Ma tangentopoli è anche qualsiasi città lombarda, come Varese:
«Bettino a Tangentopoli. Un ritorno in solitudine». Ovvero può indicare qualsiasi
città-scandalo. È il caso di Roma: «Anas, una nuova ‘bomba’ scoppia su
Tangentopoli». È il caso ancora della tangentopoli veneta, ovvero Padova: «Nella tangentopoli veneta
[= Padova] entra anche lo storico caffè Petrocchi». È il caso altresì de «la
tangentopoli calabrese»,
cioè Reggio
Calabria. Tangentopoli diventa così sinonimo di «mondo degli scandali delle tangenti», «Anche i missini erano in
tangentopoli».
Non meno frequente è tangentopoli per ‘scandali da tangente’: «Così i
giornali stranieri raccontano Tangentopoli».
Tangentopoli indica altresì un referente
personale, cioè ‘i corrotti, gli inquisiti per
tangenti’: «Martinazzoli giura: niente sconti per Tangentopoli». E ancora tutti i protagonisti,
inquisiti e inquisitori: «Tangentopoli sui carri», a proposito de «I protagonisti
delle inchieste di Mani pulite ‘eroi’ delle sfilate al Carnevale di Viareggio».
Ma Tangentopoli non è solo italiana. La si ritrova in Francia:
«Tangentopoli sulla Senna», non meno che negli Usa: «Una
tangentopoli per Miss Dollaro», e nell’austero Giappone: «Tangentopoli del Sol Levante». Certamente non avrebbe mai
immaginato la fortuna di Tangentopoli
il giornalista Piero Colaprico che usò questa parola la prima volta su «la Repubblica» del 9.11.1991 in occasione della Duomo Connection.
Sommario
1. L'evento sulla corruzione politica
2. Lo scandalo del Qatar ovvero il Qatargate
2.1. Il derivato qatariota
3. All'origine del Qatargate (2022) ci fu il
Watergate (1972)
3.1. La profluvie dei composti in -Gate
4. Uno
scandalo classico: tangentoPoli (1992)
4.1. Composti con -Poli ante 1992
4.2. -Poli
degradato semanticamente a 'scandalo' post 1991
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
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