sabato 10 settembre 2022

Sul complemento di specificazione


 La maggior parte (tutti?) dei testi grammaticali liquida/liquidano l’argomento scrivendo: «Il complemento di specificazione serve a specificare il significato di un nome generico (l’amico ‘di Carlo’) e risponde alla domanda sottintesa ‘di chi?, ‘di che cosa’?», oppure: «È un sostantivo o un nome preceduto dalla preposizione ‘di’, che specifica o chiarisce il nome precedente». A nostro modo di vedere l’argomento andrebbe affrontato diversamente chiarendo, inoltre, che il complemento di specificazione non è “unico”; ci sono almeno tre tipi: a) il complemento di specificazione propriamente detto (“specificazione epesegetica”); b) il complemento di specificazione attributiva; c) il complemento di specificazione possessiva. Questi tre tipi vengono, come dicevamo, snobbati dai testi grammaticali. Vediamo di chiarire meglio. Il tipo “a” si ha quando il complemento dichiara il senso particolare del sostantivo o nome cui è riferito: il libro ‘di geografia’ è introvabile; il tipo “b” quando il sostantivo si può trasformare in un attributo: le acque ‘dei fiumi’ (fluviali) sono inquinate; il tipo “c”, infine, si ha quando il complemento indica la persona o la cosa che possiede o a cui appartiene quanto espresso dal termine reggente: il vestito ‘di Marianna’ è veramente costoso. Per concludere: il complemento di specificazione è retto da un sostantivo; con un verbo o un aggettivo si hanno, infatti, altri complementi, anch’essi introdotti dalla preposizione “di” (piangere ‘di’ gioia, complemento di causa; ombroso ‘di’ carattere, complemento di limitazione).

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La lingua "biforcuta" della stampa

LA VICENDA

Punito per una “soffiata”: un 16enne è stato aggredito nel napoletano da tre coetanei

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Correttamente: Napoletano (con iniziale maiuscola trattandosi di un'area geografica).

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Conte barricadero, Salvini europeista. Le metamorfosi posticce dei leader

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Correttamente: barricadiero.

Garzanti: barricadiero

[bar-ri-ca-diè-ro] agg. e n.m.

f. -a; pl.m. -i, f. -e
(non com.) rivoluzionario, estremista: atteggiamento barricadiero

Etimologia: ← dal fr. barricadier, deriv. di barricade ‘barricata’.



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