lunedì 30 novembre 2020

Osservazioni... "verbali"


 
Il verbo paragonare - forse non tutti lo sanno - ha due distinti significati e si costruisce, per tanto, con due diverse preposizioni:  'con' e 'a'. Cominciamo con il dire che è transitivo e in quanto tale, nei tempi composti, prende l'ausiliare avere. Ma veniamo al dunque. Quando ha l'accezione di confrontare e simili richiede la preposizione con: caro amico, non puoi paragonare (mettere a confronto) il tuo lavoro con quello di Osvaldo. Nel significato di assomigliare è seguito dalla preposizione a: visto il tuo comportamento ti paragono un animale.

Due parole sul verbo "diffidare" perché non sempre è adoperato correttamente. Questo verbo, dunque, appartiene alla prima coniugazione ed è intransitivo. Significa "sospettare", "non fidarsi", "non riporre fiducia", "dubitare" e simili e si costruisce con la preposizione "di" (non "da", come si legge sempre sulla stampa): diffidate "delle" imitazioni, dunque (non "dalle"). Adoperato transitivamente acquisisce il significato di "intimare di compiere o non compiere una determinata azione": la polizia ha diffidato il malvivente a presentarsi  in questura ogni mattina per apporre la firma sul registro; il preside ha diffidato gli alunni a non fumare nelle aule e nei corridoi della scuola. È in uso anche la forma "diffidare da" (nel senso di "non compiere una determinata azione"): il preside ha diffidato gli alunni dal  fumare nelle aule e nei corridoi della scuola. A nostro avviso non è un uso da seguire.

Si presti attenzione ai verbi schiattare e schiattire, non sono sovrabbondanti, non sono, per tanto, l'uno sinonimo dell'altro. Il primo, della prima coniugazione, significa "scoppiare", "crepare" e simili. Il secondo, della terza e coniugato nella forma incoativa (con l'inserimento dell'infisso "-isc-" tra il tema e la desinenza), sta per "emettere brevi gridi" ed è sinonimo di "squittire".

Due parole sul verbo intransitivo vaporare, che nei tempi composti può prendere tanto l'ausiliare avere quanto l'ausiliare essere, ma non ad capochiam. Prenderà l'ausiliare avere quando sta per esalare vapore (quando è stato tolto il coperchio il liquido ha vaporato); l'ausiliare essere quando assume l'accezione di svanire (non è stato trovato più nulla: tutto era vaporato).

Incurvare e incurvire. Il primo verbo, della prima coniugazione, è transitivo e significa "rendere curvo": Giovanni, da solo, è riuscito a incurvare una grossa sbarra di ferro. Adoperato riflessivamente assume il significato  di "diventare curvo": Paolo si è incurvato sempre di piú. Incurvire, della terza coniugazione, è intransitivo e vale "diventare curvo" (come il primo adoperato nella forma riflessiva): con il trascorrere degli anni l'uomo incurvisce. In alcune persone del presente indicativo e del presente congiuntivo si coniuga con l'inserimento dell'infisso "-isc-" tra il tema e la desinenza.

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La lingua "biforcuta" della stampa

IL CONCORSO

Boom di candidature per 100 posti da netturbino: arrivate all'Ama 40mila domande

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Correttamente: posti di netturbino.

Treccani: 6. a. Impiego, ufficio che costituisce l’occupazione abituale e da cui si traggono, tutti o in parte, i mezzi di sostentamento: essere alla ricerca di un p.; trovare un p.; offrireprocurare un p.; avere un buon p., un ottimo p., un pmiseromodestoperdereconservare il p.; ci tengo al mio p.!; seguito dalla specificazione dell’impiegomettere a concorso trecento pdi maestroè vacante il pdi segretariodi redattore capo; anche con riferimento a cariche elevate: aspirare a un ppiù altosi sono presi i pmiglioriavereoccupare un pdi grande responsabilitàessere ai pdi comando. 



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