giovedì 5 dicembre 2019

Le parole della neopolitica


Un articolo di Michele Cortelazzo pubblicato sul sito della Treccani.

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Simile e dissimile

Si presti attenzione a questi due aggettivi perché si costruiscono in modo diverso. Il primo significa "analogo", "quasi uguale", "somigliante" e richiede la preposizione "a" (semplice o articolata): il tuo orologio è simile al mio; a volte acquisisce il significato di "siffatto", "tale": non avrei mai pensato a un simile (siffatto) gesto. Il secondo significa "diverso", è composto con il prefisso "dis-" (che indica 'negazione') e si costruisce con la preposizione "da" (semplice o articolata): il tuo comportamento è dissimile (diverso) da quello di tuo fratello.

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