1. a.
Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa situata: Vattene,
agnello pieno di talento, Caro al presepio e al capo dell’armento (Giusti);
anche in senso fig., con sign. affine a quello fig. di greppia: i fuchi,
ingorde bestie e pigre Che solo intente a logorar l’altrui, De le conserve lor
si fan presepi (Caro). In partic., secondo il Vangelo di Luca (2, 6-16), la
mangiatoia ove fu deposto Gesù alla sua nascita, e insieme la grotta in cui
essa si trovava: in poveri Panni il Figliol compose, E nell’umil presepio
Soavemente il pose (Manzoni).
b. Nell’uso com., rappresentazione plastica della
nascita di Gesù che si fa nelle chiese e nelle case, nelle festività natalizie
e dell’Epifania, riproducendo scenicamente, con figure formate di materiali
vari e in un ambiente ricostruito più o meno realisticamente (talora anche
anacronistico), le scene della Natività e dell’Adorazione dei Magi: fare,
preparare il p.; le figurine del p.; un p. in cartapesta, in terracotta, in
legno dipinto; un p. di ceramica faentina; un p. napoletano del Settecento;
l’iconografia bizantina del p.; p. animato, in cui è dato movimento alle figure
mediante congegni meccanici; p. vivente, in cui agiscono persone vere che
rappresentano la scena della Natività. Più genericam., ogni rappresentazione
iconografica della nascita di Cristo.
2. Nel culto di Mitra, lunga
panca, simile a una mangiatoia, che si stendeva lungo le pareti della sala
ipogea di culto; anche, denominazione delle varie recinzioni della sala stessa.
3.Negli stabilimenti industriali, prima che venissero istituite le
camere di allattamento e gli asili nido, locale in cui durante le ore
lavorative venivano accolti e custoditi i bambini lattanti delle operaie.
4.
In astronomia, nome (nell’uso pop. anche greppia o mangiatoia) di un ammasso
stellare visibile a occhio nudo come una grossa nebulosa, situato tra le stelle
delta e gamma della costellazione del Cancro.
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Il plurale di girotondo? Girotondi
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Il plurale di girotondo? Girotondi
Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno indotto
Francesco Sabatini e Vittorio Coletti ad attestare - nel loro vocabolario -
come invariabile il sostantivo girotondo.
È l'unico dizionario - tra quelli consultati - che non ammette il regolare
plurale girotondi. Mistero eleusino.
Il sostantivo in oggetto, secondo la "legge grammaticale", si
pluralizza normalmente perché è un nome composto di un sostantivo maschile
singolare (giro) e un aggettivo (tondo). Esiste anche il plurale, raro, giritondi.
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La lingua "biforcuta" della stampa
Boom monopattini ecologici ma fuorilegge
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Non abbiamo l'avallo dei vocabolari e dei linguisti "doc", ma a nostro avviso fuorilegge, in questo caso, va scritto in due parole: fuori legge. I monopattini non sono dei banditi o dei fuorilegge. Sono "veicoli" fuori (della) legge, vale a dire illegali.
La lingua "biforcuta" della stampa
Boom monopattini ecologici ma fuorilegge
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Non abbiamo l'avallo dei vocabolari e dei linguisti "doc", ma a nostro avviso fuorilegge, in questo caso, va scritto in due parole: fuori legge. I monopattini non sono dei banditi o dei fuorilegge. Sono "veicoli" fuori (della) legge, vale a dire illegali.
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Al Gran galà irrompe Ferrero: l'urlo da ultrà dopo il gol della sua Samp
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Correttamente: gran gala (senza l'accento sulla "a"). DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia:
Al Gran galà irrompe Ferrero: l'urlo da ultrà dopo il gol della sua Samp
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Correttamente: gran gala (senza l'accento sulla "a"). DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia:
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