Pregiatissimo dott. Raso,
ho scaricato da Internet il suo
prezioso libro "Un tesoro di lingua": superlativo! Ne approfitto per
un quesito. Sfogliando un vecchissimo libro trovato mentre
"rovistavo" nella soffitta mi
sono imbattuto in un termine mai sentito e "sconosciuto" anche ai
vocabolari che ho consultato: revalenta. Le riporto la frase in cui compare il
termine in questione: «Caro amico, suo figlio ha bisogno di una bella
revalenta». Che lei sappia esiste questo vocabolo? E che cosa significa? Grazie
se prenderà in considerazione la mia richiesta. In attesa la saluto
cordialmente.
Stefano G.
Macerata
-----------
Gentile amico, grazie di cuore per il suo
"superlativo!". Sí, il vocabolo esiste, anche se non a lemma nei
vocabolari e indica un alimento a base di farina di lenticchie. Lo riporta solo
il vocabolario di Ottorino Pianigiani.
***
Per la serie "la lingua biforcuta della stampa":
------------
I titolisti del giornale in rete dovrebbero sapere che ci si incontra con
qualcuno, non con qualcosa (Coni). Leggiamo dal vocabolario Gabrielli:
incontro1
[in-cón-tro]
[in-cón-tro]
s.m.
1 Azione e risultato dell'incontrare o dell'incontrarsi con qualcuno: fu un i. casuale; è stato un i. piacevole
|| raro Ciò che si incontra
|| Fare un brutto incontro, imbattersi in un malintenzionato o in una persona sgradita
2 Riunione, convegno, raduno: un i. al vertice; l'i. annuale dei soci del circolo
|| Appuntamento: ritardare all'i.
----
1 Azione e risultato dell'incontrare o dell'incontrarsi con qualcuno: fu un i. casuale; è stato un i. piacevole
|| raro Ciò che si incontra
|| Fare un brutto incontro, imbattersi in un malintenzionato o in una persona sgradita
2 Riunione, convegno, raduno: un i. al vertice; l'i. annuale dei soci del circolo
|| Appuntamento: ritardare all'i.
Dallo stesso giornale:
--------
Toglieranno quell'intrusa
"i"?
Nessun commento:
Posta un commento