Alcune grammatiche (tutte?) ritengono non necessario
accentare il pronome "sé" quando è seguito da stesso o medesimo ( se
stesso; se medesimo) perché non si può confondere con il 'se' congiunzione. Motivazione
illogica e "pretestuosa": stabilito che il pronome personale
"sé" si accenta, non si capisce per quale motivo dovrebbe perdere il
segno grafico quando è seguito dai su citati aggettivi. Queste grammatiche
dovrebbero specificare, invece, che stesso e medesimo si possono adoperare con
il significato di "anche", "perfino" e simili e si pongono,
generalmente, dopo il nome: il padre stesso (perfino il padre) denunciò il
figlio all'autorità giudiziaria.
2 commenti:
Vorrei precisare che non tutte le grammatiche prescrivono di non accentare il pronome davanti a "stesso" e "medesimo". Nella Grammatica italiana di Luca Serianni è infatti consigliato il contrario. In effetti si tratta di una distinzione inutile e che in realtà può provocare confusione: nel caso di "se stessi" l'assenza di accento non lascia capire se ci si trovi di fronte a un pronome o a una congiunzione ipotetica seguita dal verbo "stare"
Caro anonimo,
io cosa ho scritto? "Alcune grammatiche..."
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