Se una persona è irrimediabilmente noiosa o sciocca e i suoi discorsi ci tediano oltre misura è probabile che, se non altro dentro di noi, commentiamo: “Fa proprio scendere il latte alle ginocchia!” Si tratta di uno di quei classici modi di dire che si tramandano di padre in figlio ma di cui, se ci fermiamo un momento a pensarci, ci sfugge completamente l’origine e, quindi, il significato iniziale. Qualche aiuto ce lo può dare il solito latino, che indicava con “lactes” i visceri (e in particolare la trippa), forse per il colore lattiginoso che alcuni di essi possono avere: ecco, allora, che l’immagine dei visceri che, per stanchezza, si srotolano, allungandosi e distendendosi fino a toccarci le ginocchia, può anche suggerire un rilassamento e una noia mortali. (Enzo
domenica 18 settembre 2016
Far venire il latte alle ginocchia
Se una persona è irrimediabilmente noiosa o sciocca e i suoi discorsi ci tediano oltre misura è probabile che, se non altro dentro di noi, commentiamo: “Fa proprio scendere il latte alle ginocchia!” Si tratta di uno di quei classici modi di dire che si tramandano di padre in figlio ma di cui, se ci fermiamo un momento a pensarci, ci sfugge completamente l’origine e, quindi, il significato iniziale. Qualche aiuto ce lo può dare il solito latino, che indicava con “lactes” i visceri (e in particolare la trippa), forse per il colore lattiginoso che alcuni di essi possono avere: ecco, allora, che l’immagine dei visceri che, per stanchezza, si srotolano, allungandosi e distendendosi fino a toccarci le ginocchia, può anche suggerire un rilassamento e una noia mortali. (Enzo
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